Chicago. Per pagare i debiti del padre, Tommy Riley, un adolescente riservato con un talento per gli sport da combattimento, accetta di partecipare a incontri di boxe clandestini organizzati da Horn, un ex pugile senza scrupoli. Quest'ultimo sogna di portare un giovane bianco sul ring per infiammare le passioni razziali e renderlo ancora più ricco.
Il Gladiatore è un film drammatico americano del 1992 diretto da Rowdy Herrington e interpretato da Cuba Gooding Jr., James Marshall, Brian Dennehy e Robert Loggia. Il film racconta la storia di due adolescenti intrappolati nel mondo della boxe clandestina. Uno combatte per pagare i debiti di gioco accumulati dal padre. Il secondo lotta per ottenere i soldi necessari per uscire dal ghetto. Mentre vengono sfruttati da un promotore di boxe, i due ragazzi diventano amici.
Tommy Riley e suo padre si sono appena trasferiti per iniziare una nuova vita. Il padre di Tommy ha accumulato molti debiti di gioco ma ha trovato un nuovo lavoro che gli impone di viaggiare molto, lasciando il figlio da solo a casa. Tommy ha anche difficoltà a inserirsi a scuola, avendo incrociato i membri di una gang. Accetta un lavoro in una tavola calda locale e inizia una relazione sentimentale con Dawn, la figlia del proprietario, ma viene aggredito dai membri della banda fuori dal ristorante. Visto che Tommy sa combattere bene, un promotore di boxe locale di nome Pappy Jack offre a Tommy la possibilità di combattere in un'operazione di boxe clandestina. Quando arrivano due uomini che annunciano che il padre di Tommy deve una grossa somma di denaro per pagare i debiti di gioco, Jack convince il suo capo, il promotore di pugilato Jimmy Horn, a rilevare il debito, costringendo Tommy a pagare i debiti del padre con la boxe.
Tommy ottiene un grande successo e sviluppa un'amicizia con Romano e Abraham "Lincoln" Haines, due compagni di lotta. Tuttavia, continua a essere perseguitato dai membri di una gang e scopre che due di loro, "Black Death" e "Short Cut", sono pugili che combattono in modo sporco, usando gomiti, calci, ginocchia e colpi bassi e contando sul fatto che gli arbitri disonesti trascurino le chiare violazioni. Tommy sconfigge Black Death sul ring, ma Short Cut nasconde un liquido nei guantoni che usa per accecare Romano durante l'incontro. Incapace di difendersi, Romano viene picchiato brutalmente sul ring e i medici ne dichiarano la morte cerebrale. In seguito Short Cut tenta lo stesso trucco con Tommy, ma Tommy ha imparato a combattere in modo sporco e sconfigge Short Cut.
Nel frattempo, Lincoln mostra segni di possibili danni cerebrali e gli viene detto di smettere di combattere per almeno 60 giorni o di subire danni cerebrali permanenti. Nonostante ciò, Horn organizza un incontro tra Lincoln e Tommy. Temendo di uccidere Lincoln, Tommy viene picchiato fino a quando i due non sono disposti a continuare l'incontro. Per vendicarsi, Horn, un ex pugile che si è ritirato con una sola sconfitta, prende a pugni Lincoln tanto da farlo cadere dal ring.
Furioso, Tommy sfida Horn a un incontro. Se Horn vince, Tommy continuerà a lavorare per lui a tempo indeterminato, ma se Tommy vince, il debito di suo padre sarà cancellato. Horn accetta a condizione che combattano a mani nude. La grande esperienza di Horn nella boxe gli dà inizialmente il sopravvento e la sua sicurezza lo spinge a giocare con Tommy e a umiliarlo. Alla fine Tommy utilizza i vari consigli ricevuti nel corso della sua breve esperienza di pugile per superare Horn: finge una mano rotta per dare a Horn ancora più fiducia e poi sfrutta l'elemento sorpresa per sconfiggere Horn, liberandosi dal contratto con Horn.