L'anziano agente dei servizi segreti Frank Horrigan (Clint Eastwood), in servizio il giorno dell'assassinio di John F. Kennedy a Dallas, non riesce ancora a dimenticare il suo fallimento in quel fatidico giorno, anche se si avvicina alla pensione nel 1993. Quando Mitch Leary (John Malkovich), un uomo psicotico che si fa chiamare Booth, minaccia di uccidere il presidente in carica, Horrigan è l'unico a prendere sul serio la minaccia. Nel corso del tempo, si sviluppa un gioco al gatto e al topo tra il potenziale assassino e l'agente; Horrigan vede il gioco come un'occasione per riscattare il suo precedente fallimento e sfuggire a una vita caduta nell'alcolismo e nell'autocommiserazione. Con i suoi unici alleati, il suo partner (Dylan McDermott), che si rende conto di non essere all'altezza di essere un agente dei servizi segreti e vuole dimettersi, e un'agente donna (Rene Russo) che alternativamente lo infastidisce e lo attrae, Horrigan affronta Leary uno contro uno in una lotta per salvare il presidente, il suo lavoro e il suo rispetto per se stesso. Diretto con brio e precisione da Wolfgang Petersen, IN THE LINE OF FIRE è un thriller realizzato con maestria e con le spettacolari interpretazioni di Eastwood e Malkovich.
In the Line of Fire è stato co-prodotto da Columbia Pictures e Castle Rock Entertainment, mentre la Columbia si è occupata della distribuzione. Il film è stato un successo commerciale e di critica. Ha incassato 187 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di 40 milioni di dollari e ha ottenuto tre nomination alla 66ª edizione degli Academy Awards.
Frank Horrigan e Al D'Andrea incontrano i membri di un gruppo di falsari in un porto turistico. Il capo del gruppo, Mendoza, dice a Horrigan di aver identificato D'Andrea come agente sotto copertura e lo costringe a dimostrare la sua lealtà puntando una pistola alla testa di D'Andrea e premendo il grilletto. Quando la pistola scatta, Mendoza è felice di vedere che Frank ha superato la prova, sfuggendo ai sospetti. Utilizzando la propria pistola, Horrigan spara e uccide gli uomini di Mendoza, si identifica come agente dei Servizi Segreti degli Stati Uniti e arresta Mendoza.
Horrigan indaga sulla denuncia di una proprietaria di casa riguardo all'inquilino assente di un appartamento, Joseph McCrawley. Trova un collage di fotografie e articoli di giornale su assassinii famosi, una rivista di modellismo e una copertina del Time con la testa del Presidente cerchiata. Quando Horrigan e il socio D'Andrea tornano con un mandato di perquisizione, rimane solo una fotografia, che mostra un Horrigan molto più giovane in piedi dietro John F. Kennedy a Dallas nel 1963, il giorno in cui Kennedy fu assassinato. Horrigan è l'unico agente attivo rimasto a sorvegliare il Presidente quel giorno ed è tormentato dal senso di colpa per non essere riuscito a reagire abbastanza rapidamente al primo sparo e a proteggere Kennedy dal successivo proiettile fatale, che avrebbe potuto salvare la vita del Presidente. Il senso di colpa spinge Horrigan a bere eccessivamente e la sua famiglia lo abbandona.
Horrigan riceve una telefonata da McCrawley, che si fa chiamare "Booth". Dice a Horrigan che, come John Wilkes Booth e Lee Harvey Oswald, ha intenzione di uccidere il Presidente degli Stati Uniti, che è in corsa per la rielezione e sta facendo molte apparizioni pubbliche in tutto il paese. Horrigan, nonostante l'età, chiede di tornare alla Divisione di Protezione Presidenziale, dove inizia una relazione con la collega Lilly Raines.
Booth continua a chiamare Horrigan come parte del suo "gioco", anche se sa che le sue chiamate sono tracciate. Si fa beffe del fallimento di Horrigan nel proteggere Kennedy, ma lo chiama "amico". Booth sfugge a Horrigan e D'Andrea dopo una di queste chiamate da Lafayette Park, ma lascia inavvertitamente un'impronta di palmo su un'auto di passaggio. Il Federal Bureau of Investigation trova un riscontro con l'impronta, ma poiché l'identità della persona è riservata, l'agenzia non può rivelarla ai Servizi Segreti. L'FBI informa però la Central Intelligence Agency.
Durante un evento elettorale a Chicago, Booth fa scoppiare un palloncino decorativo. Horrigan, intontito dall'influenza, scambia lo scoppio per un colpo di pistola e reagisce in modo eccessivo. A causa dell'errore, viene rimosso dalla squadra di protezione dal capo dello staff della Casa Bianca Harry Sargent e dal capo della sicurezza Bill Watts, ma conserva il caso Booth. Horrigan e D'Andrea seguono una pista proveniente dalla rivista di modellismo per arrivare a una casa di Phoenix appartenente a Mitch Leary; una volta entrati, i due agenti sottomettono un individuo sconosciuto, che si rivela essere un agente della CIA che lavora con il socio di Leary. La CIA rivela che Leary è un ex assassino dell'agenzia che ha subito un crollo mentale e ora è un "predatore" che cerca di vendicarsi dei suoi ex padroni. Leary, che ha già ucciso diverse persone mentre si prepara all'assassinio, usa le sue abilità di modellista per modellare una pistola a scatto in materiale composito per eludere i metal detector.
D'Andrea confida a Horrigan di volersi ritirare immediatamente a causa degli incubi sull'incidente di Mendoza, ma Horrigan lo dissuade dal farlo. Dopo che Leary prende in giro Horrigan per il fatto che il Presidente è in pericolo in California, Horrigan e D'Andrea lo inseguono sui tetti di Washington, dove Leary spara e uccide D'Andrea, ma salva Horrigan dalla caduta mentre si aggrappa al lato dell'edificio. Horrigan chiede a Raines di essere riassegnato alla scorta di protezione in occasione della visita del Presidente a Los Angeles, ma una troupe televisiva lo riprende mentre scambia un fattorino dell'hotel per una minaccia alla sicurezza e lo blocca contro il muro; Watts e Sargent costringono nuovamente Horrigan a lasciare la scorta.
Horrigan collega Leary all'omicidio di un impiegato di banca e determina che Leary, che ha versato numerosi contributi per la campagna elettorale, è tra gli invitati a una cena della campagna elettorale all'hotel. Vede il Presidente avvicinarsi a Leary e salta sulla traiettoria del proiettile dell'assassino, salvando la vita del Presidente. Mentre i servizi segreti portano via rapidamente il Presidente, Leary usa Horrigan - che indossa un giubbotto antiproiettile - come ostaggio per fuggire nell'ascensore esterno dell'hotel. Horrigan usa il suo auricolare per dire a Raines e ai tiratori scelti dove mirare; sebbene manchino Leary, Horrigan lo sconfigge, lasciandolo appeso al bordo. Nonostante Horrigan tenti di salvarlo, Leary si suicida lasciandosi andare e cadendo.
Horrigan, ormai un eroe, si ritira perché la sua fama gli rende impossibile svolgere il suo lavoro. Lui e Raines trovano un messaggio di addio di Leary nella segreteria telefonica di Horrigan. Horrigan e Raines visitano il Lincoln Memorial, il luogo in cui si erano incontrati per la prima volta fuori dal servizio.