Tom Ludlow (Keanu Reeves) è un poliziotto della polizia di Los Angeles che trova difficile gestire la propria vita dopo la morte della moglie. Quando le prove lo coinvolgono nell'esecuzione di un collega, è costretto a scontrarsi con la cultura poliziesca di cui ha fatto parte per tutta la sua carriera, portandolo a mettere in discussione la lealtà di tutti coloro che lo circondano.
Il film è uscito nelle sale l'11 aprile 2008 ed è stato seguito da un sequel stand-alone direct-to-video Street Kings 2: Motor City nel 2011, con il ritorno di Clifton Powell nei panni di un poliziotto corrotto.
Tom Ludlow è un detective disilluso e alcolizzato della polizia di Los Angeles che lavora sotto copertura per un'unità nota come Vice Special. In un parcheggio incontra dei gangster coreani che vogliono comprare da lui una mitragliatrice e che lui crede abbiano rapito due ragazze. Dopo un violento pestaggio, i gangster gli rubano l'auto. L'azione era però pianificata e fa in modo che i poliziotti localizzino il veicolo tramite GPS.
Una volta arrivato al loro nascondiglio, Ludlow fa irruzione e uccide i quattro gangster all'interno, poi indossa i guanti, beve un bicchierino di vodka e altera la scena per far sembrare giustificata la sparatoria. In seguito trova le due studentesse chiuse in un armadio. Mentre gli altri agenti della sua unità si congratulano con lui, viene affrontato dal suo ex partner, il detective Terrence Washington, che non approva più la corruzione e l'inganno e ha rigato dritto, segnalando i problemi al capitano James Biggs, degli Affari Interni, che a quanto pare avvia un'indagine contro Ludlow.
Credendo che Washington stesse facendo la spia, Ludlow lo segue in un minimarket per picchiarlo. Ma Washington viene giustiziato da due gang con la scusa di una rapina. Sebbene i due stessero lavorando insieme per reagire, il video di sorveglianza della sparatoria mostra che Ludlow ha sparato accidentalmente a Washington mentre cercava di proteggerlo con la sua 38.
Sulla scena del crimine viene trovato il DNA di due criminali noti come Fremont e Coates, oltre a una grande quantità di denaro in possesso di Washington. Si presume che Washington fosse corrotto e che rubasse farmaci dal deposito prove del dipartimento per poi venderli a Fremont e Coates. Ludlow collabora con il detective Paul Diskant, che è stato assegnato al caso ufficiale, per unirsi a lui nella sua indagine personale.
La ricerca dei due coinvolge membri di bande e spacciatori di droga che alla fine li conducono a una casa sulle colline dove scoprono i corpi dei veri Fremont e Coates sepolti in una fossa poco profonda. Le condizioni dei corpi fanno capire che sono stati uccisi molto prima dell'omicidio di Washington.
Ludlow e Diskant, fingendosi poliziotti corrotti disposti a rilevare la presunta attività di furto e vendita di droga di Washington, riescono a organizzare un incontro con due criminali mascherati da Fremont e Coates. Ludlow si chiede chi siano in realtà "Freemont e Coates" e quando Diskant riconosce i due, viene ucciso con un colpo di pistola. Ludlow riesce a uccidere entrambi gli uomini e fugge a casa della sua ragazza, dove un notiziario rivela che gli assassini erano agenti del Dipartimento dello Sceriffo della Contea di Los Angeles sotto copertura.
Poco dopo, Ludlow viene sottomesso dal detective Cosmo Santos e dal detective Dante Demille, due colleghi della sua unità. Prendendo Ludlow con sé, i due ammettono di aver piazzato il DNA di Fremont e Coates e il denaro sulla scena dell'omicidio di Washington. Questo fa sì che Ludlow venga a sapere che Washington stava consegnando il loro capitano, Jack Wander, a Biggs, in quanto erano loro a rubare i farmaci dal deposito prove del dipartimento.
I due poliziotti portano Ludlow nella casa in cui sono stati trovati i due corpi dei veri Fremont e Coates per l'esecuzione. Ma Ludlow riesce a ucciderli entrambi. Poi si dirige a casa di Washington dove il loro supervisore, il sergente Mike Clady, sta per uccidere la vedova di Washington. Cattura Clady e lo mette nel bagagliaio della sua auto.
Ludlow affronta Wander a casa sua e lo arresta dopo una rissa tra i due. Scopre poi che Wander ha delle prove incriminanti contro quasi tutti i vertici del dipartimento, oltre che contro giudici, membri del consiglio e politici. Wander progettava di usare le informazioni per diventare capo della polizia di Los Angeles e infine sindaco di Los Angeles. Wander, affermando di essere il migliore amico e mentore di Ludlow, tenta di comprare il suo silenzio corrompendolo con una grande quantità di denaro rubato e documenti incriminanti che Ludlow aveva scoperto poco prima dal muro. Ma Ludlow rifiuta e giustizia Wander.
Il Capitano Biggs e il Sergente Green arrivano e Biggs rivela a Ludlow che lo hanno usato per far cadere Wander e ottenere l'accesso ai suoi file, aprendogli gli occhi sulla vera corruzione in atto all'interno della sua unità. Mentre se ne va, Biggs dice a Ludlow che il dipartimento ha bisogno di lui.