La dipendenza dal sesso di una donna minaccia di rovinare la sua vita familiare. Zoe Reynard (Sharon Leal), donna d'affari di successo, sembra aver raggiunto tutto: il marito da sogno che ama (Boris Kodjoe), due figli meravigliosi e una carriera fiorente. Per quanto tutto sembri perfetto dall'esterno, Zoe è ancora attratta da tentazioni a cui non può sfuggire o resistere. Mentre insegue una vita segreta, Zoe si ritrova a rischiare tutto quando imbocca una strada pericolosa a cui potrebbe non sopravvivere.
Addicted è un film drammatico erotico thriller del 2014 diretto da Bille Woodruff da una sceneggiatura di Christina Welsh e Ernie Barbarash, basata sull'omonimo romanzo di Zane. Il film è interpretato da Sharon Leal, Boris Kodjoe, Tasha Smith, Tyson Beckford, Emayatzy Corinealdi e William Levy. Il film è stato distribuito negli Stati Uniti il 10 ottobre 2014 da Lionsgate.
Zoe Reynard (Sharon Leal) ha una vita perfetta con il marito Jason (Boris Kodjoe) e i due figli, ed è l'amministratore delegato della sua azienda che si occupa di ingaggiare e sviluppare aspiranti artisti. Una sera assiste a una mostra d'arte di Quinton Canosa (William Levy); i due si incontrano e condividono un flirt. In seguito Zoe si reca nel suo appartamento per discutere di un contratto e i due finiscono per fare sesso.
Zoe si sente in colpa e cerca di chiudere con Quinton; i due si lasciano regolarmente ma finiscono sempre per tornare insieme. In un'occasione particolare, quando Zoe va a rimettersi con Quinton, lo trova a fare sesso con la sua vicina.
Per tutto il film, Zoe racconta questa storia come flashback alla sua psicoterapeuta, la dottoressa Marcella Spencer (Tasha Smith), che dopo averle diagnosticato una dipendenza dal sesso, ipotizza che possa trattarsi di qualcosa del passato di Zoe che continua a tornare a tormentarla e la spinge a confessare. Tuttavia, ogni volta che la psicoterapeuta glielo chiede, Zoe evita la domanda e se ne va.
La dipendenza di Zoe inizia a prendere il sopravvento sulla sua vita; presto inizia ad andare a letto con un secondo uomo, Corey (Tyson Beckford), conosciuto in un locale. Un giorno, quando torna a casa dal lavoro, trova Corey a casa sua che parla con sua madre. Vedendo il pericolo in cui ha messo la sua famiglia, Zoe decide di provare a sistemare il suo matrimonio con Jason. Invita Corey e Quinton a incontrarla nell'appartamento di Quinton e rompe con entrambi.
Corey si arrabbia e si lancia verso di lei, ma Quinton lo blocca. Mentre Corey se ne va, Quinton lo stende con un vaso. Zoe ha paura di Quinton e cerca di calmarlo; Quinton le dice che non lo lascerà. Spaventata, Zoe spinge un'opera d'arte in vetro tra i due, mandandola in frantumi. Poi si nasconde da Quinton che la insegue con un coltello. All'improvviso appare Jason e spacca una scultura sulla testa di Quinton. Jason rivela di aver scoperto il tradimento di Zoe tramite il suo cellulare.
Zoe corre dietro a Jason, chiedendogli scusa, ma lui la respinge. In preda alla disperazione, Zoe va a sbattere contro un'auto, ferendosi. I due si separano e Jason rimane in un hotel. Zoe diventa una reclusa ma presto partecipa a una sessione di terapia di gruppo sulla dipendenza dal sesso. Si scopre che alla base della dipendenza di Zoe c'è uno stupro commesso da tre ragazzi quando aveva 10 anni. Durante la seduta parla del suo profondo amore per il marito e Jason entra, la bacia e la ricambia.