Un giovane batterista ambizioso e talentuoso (Miles Teller) entra in una prestigiosa accademia musicale per realizzare il suo sogno di diventare uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi. Inizialmente è entusiasta quando Fletcher (J.K. Simmons), un istruttore duro e spietato ma molto rispettato, lo sceglie per la jazz band della scuola. Determinato a farsi rispettare da Fletcher, lavora instancabilmente ma quando Fletcher non riconosce il suo potenziale e lo spinge violentemente al limite, la vita del giovane e le sue relazioni precipitano.
Chazelle ha finito di scrivere la sceneggiatura nel 2013, basandosi sulle sue esperienze in una band jazz "molto competitiva" al liceo. Subito dopo, Right of Way Films e Blumhouse Productions hanno aiutato Chazelle a trasformare 15 pagine della sceneggiatura in un cortometraggio di 18 minuti, anch'esso intitolato Whiplash. Il cortometraggio è stato acclamato dopo il debutto al Sundance Film Festival del 2013 e ha attirato investitori per produrre la versione completa della sceneggiatura. Le riprese si sono svolte nel settembre 2013 a Los Angeles nell'arco di 20 giorni. Il film esplora i concetti di perfezionismo, dedizione e successo e decostruisce il concetto di ambizione.
Whiplash è stato presentato in anteprima in concorso al Sundance Film Festival 2014 il 16 gennaio 2014, come film di apertura del festival; ha vinto il Premio del Pubblico e il Gran Premio della Giuria per il film drammatico. Il film è uscito in versione limitata negli Stati Uniti e in Canada il 10 ottobre 2014, per poi espandersi gradualmente a oltre 500 schermi e chiudersi il 26 marzo 2015. Il film ha ricevuto ampi consensi da parte della critica per la sceneggiatura, la regia, il montaggio, il missaggio del suono e le interpretazioni di Teller e Simmons e ha incassato 49 milioni di dollari con un budget di 3,3 milioni, diventando il film di Chazelle che ha incassato di più fino all'uscita di La La Land (2016). Il film ha ricevuto numerosi premi e nomination, vincendo gli Oscar per il Miglior montaggio cinematografico e il Miglior missaggio sonoro e ricevendo anche una nomination per il Miglior film e la Miglior sceneggiatura non originale. L'interpretazione di Simmons nel ruolo di Fletcher gli è valsa i premi Oscar, BAFTA, Critics' Choice, Golden Globe e Screen Actors Guild come miglior attore non protagonista.
Andrew Neiman è uno studente del primo anno e batterista jazz presso il prestigioso Conservatorio Shaffer di New York, che spera un giorno di lasciare un'eredità come quella del suo idolo d'infanzia, il batterista jazz Buddy Rich. Terence Fletcher, il direttore della Shaffer Conservatory Studio Band, lo recluta per suonare nello Studio ensemble come sostituto del batterista principale Carl Tanner. Andrew scopre subito che Fletcher è implacabilmente severo, emotivamente manipolativo e violento con i suoi studenti; aggredisce fisicamente e rimprovera Andrew quando non riesce a tenere il tempo durante le prove del pezzo principale di Hank Levy, "Whiplash".
Deciso a fare colpo su Fletcher, Andrew intensifica le sue prove di batteria. Dopo la loro prima esibizione a una gara di jazz, Andrew smarrisce gli spartiti di Tanner. Poiché Tanner non può suonare senza gli spartiti, Andrew lo sostituisce per il set successivo. Dopo un'esibizione di successo di "Whiplash", Fletcher promuove Andrew a batterista principale. Tuttavia, Andrew è sorpreso quando Fletcher assegna bruscamente il posto a Ryan Connolly, un batterista di un ensemble di livello inferiore all'interno di Shaffer. A causa della sua attenzione esclusiva per la musica, il rapporto di Andrew con la famiglia si deteriora e il ragazzo rompe con la sua ragazza, Nicole, per concentrarsi sulle sue ambizioni. Dopo un'estenuante sessione di prove di cinque ore con Tanner e Connolly su "Caravan", Andrew si riguadagna la posizione centrale.
Sulla strada per la prossima gara, l'autobus di Andrew si rompe. Noleggia un'auto ma arriva in ritardo e dimentica i bastoni all'ufficio di noleggio. Dopo aver convinto un impaziente Fletcher ad aspettarlo, Andrew corre a recuperarli, ma al ritorno viene investito da un camion. Andrew striscia fuori dai rottami e corre verso il teatro, arrivando proprio mentre l'ensemble entra in scena. Fortemente ferito, fatica a suonare "Caravan" e Fletcher interrompe l'esibizione per allontanarlo dalla band. Infuriato, Andrew attacca Fletcher sul palco ma viene allontanato dalla sicurezza ed espulso dallo Shaffer.
Su richiesta del padre, Andrew incontra un avvocato che rappresenta i genitori di Sean Casey, un ex studente di Fletcher. Viene a sapere che Casey si è impiccato a causa della depressione e dell'ansia provocate dagli abusi di Fletcher. I genitori di Casey vogliono che Fletcher sia ritenuto responsabile e Andrew accetta di testimoniare in forma anonima, inducendo Shaffer a licenziare Fletcher.
Andrew abbandona quindi la batteria, ma mesi dopo visita un jazz club e incontra Fletcher che suona il piano. Davanti a un drink, Fletcher ammette che i suoi metodi di insegnamento erano duri ma necessari per motivare i suoi studenti a raggiungere il successo, citando come esempio l'ascesa alla fama di Charlie Parker. Invita Andrew a esibirsi con la sua band al JVC Jazz Festival, assicurandogli che le canzoni saranno le stesse suonate dalla Studio Band; Andrew accetta con esitazione. Andrew invita Nicole all'esibizione ma scopre che lei ha una nuova relazione.
Sul palco del JVC, prima del primo pezzo, Fletcher rivela di sapere che Andrew ha testimoniato contro di lui. Per vendicarsi, Fletcher guida la band in una canzone che Andrew non conosce e di cui non ha lo spartito. Dopo un'esibizione disastrosa, Andrew esce dal palco umiliato ma torna e interrompe l'introduzione di Fletcher al brano successivo suonando l'intro di "Caravan", dando lui stesso il via alla band. Inizialmente arrabbiato, Fletcher riprende la direzione d'orchestra e nota la performance impeccabile di Andrew. Al termine del brano, Andrew continua con un assolo prolungato e inaspettato. Impressionato dalla performance di Andrew, Fletcher annuisce in segno di approvazione prima di dare il via al finale.