In questa storia ispirata a eventi reali, Papa Benedetto XVI stringe un'improbabile amicizia con il futuro Papa Francesco in un momento chiave per la Chiesa Cattolica.
Il film è stato presentato in anteprima al Telluride Film Festival il 31 agosto 2019. Ha avuto una distribuzione limitata nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 27 novembre 2019 e in quelle del Regno Unito il 29 novembre 2019, mentre lo streaming digitale è iniziato il 20 dicembre 2019 su Netflix. Le interpretazioni di Pryce e Hopkins, così come la sceneggiatura di McCarten, sono state molto apprezzate dalla critica e tutti e tre gli attori hanno ricevuto nomination per il loro lavoro agli Academy Awards, ai Golden Globes e ai British Academy Film Awards.
Nell'aprile 2005, Jorge Mario Cardinale Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires, viene chiamato nella Città del Vaticano dopo la morte di Papa Giovanni Paolo II per eleggere un nuovo Papa. Joseph Cardinale Ratzinger, un importante prelato tedesco, viene eletto Papa Benedetto XVI; il Cardinale Bergoglio riceve il secondo maggior numero di voti. Sette anni dopo, la Chiesa cattolica è coinvolta nello scandalo delle fughe di notizie dal Vaticano e il mandato di Benedetto è stato macchiato da accuse pubbliche sul suo ruolo nell'insabbiamento.
Il cardinale Bergoglio ha presentato le sue dimissioni da arcivescovo, ma il Vaticano non ha risposto. Mentre si prepara a recarsi a Roma per consegnare personalmente le sue dimissioni, viene convocato nella Città del Vaticano. Bergoglio e Benedetto si incontrano nel Palazzo di Castel Gandolfo, la residenza estiva del Papa. I due discutono sul ruolo di Dio e della Chiesa. Benedetto racconta cosa lo ha portato al sacerdozio e parla dei suoi interessi. I due guardano il programma televisivo preferito di Benedetto, Kommissar Rex, che ritarda ulteriormente la discussione sulle dimissioni di Bergoglio.
Bergoglio racconta la sua prima vita e il suo percorso nella Chiesa. Termina il suo fidanzamento matrimoniale e si unisce ai gesuiti. Viene conosciuto da Padre Franz Jalics e Padre Orlando Yorio, che diventeranno i suoi amici spirituali. Benedetto respinge le dimissioni di Bergoglio, affermando che il mondo lo percepirebbe come un voto di sfiducia nella sua leadership e indebolirebbe la Chiesa cattolica. Benedetto e Bergoglio mettono da parte le loro divergenze e chiacchierano in modo informale, avvicinandosi gradualmente l'uno all'altro.
Il giorno successivo, i due si recano in Vaticano in elicottero. Benedetto continua a non parlare delle dimissioni di Bergoglio. Benedetto incontra il cardinale Bergoglio nella Sala delle Lacrime della Cappella Sistina, dove gli confida la sua intenzione di dimettersi dal papato. Scioccato, Bergoglio si oppone e sostiene la tradizione e la continuità della Chiesa. Benedetto dice che le sue opinioni sulla tradizione sono diverse e che il cambiamento è essenziale. Benedetto dice che Bergoglio potrebbe essere il suo successore, ma Bergoglio rifiuta l'idea, adducendo la percezione che abbia collaborato con la dittatura militare argentina e che la sua incapacità di proteggere i suoi amici e di affrontare la giunta possa aver danneggiato la sua reputazione. In seguito alla "Guerra Sporca", Bergoglio fu rimosso dalla guida della Compagnia di Gesù argentina e fu esiliato per servire come parroco ordinario dei poveri per i dieci anni successivi.
Col tempo, Padre Jalics si riconciliò con Bergoglio, ma Bergoglio rimpiange di non essersi mai riconciliato con Padre Yorio. I ricordi delle sue azioni e della sua inazione durante la dittatura lo perseguitano continuamente. Benedetto conforta Bergoglio, ricordandogli che la libertà di scegliere di aiutare è spesso soffocata; dà a Bergoglio l'assoluzione. Poi Benedetto confessa di essere stato a conoscenza della lunga cattiva condotta sessuale di Padre Maciel e di essersi pentito di aver taciuto, lasciando intendere che questo è il motivo per cui vuole dimettersi: Benedetto non sente più le parole di Dio e afferma di voler abdicare. Bergoglio conforta Benedetto e offre anche a lui l'assoluzione. I due escono dalla stanza, sorprendendo i turisti. Benedetto esce per salutare le masse e scattare dei selfie con loro. Bergoglio parte per l'Argentina.
Un anno dopo, Papa Benedetto XVI consegna al mondo le sue dimissioni. Bergoglio viene eletto come suo successore nel conclave papale del 2013 e diventa Papa Francesco. I due papi guardano insieme la finale della Coppa del Mondo FIFA 2014 tra le rispettive nazionali, Germania e Argentina.