Akiva e Shulem Shtisel, padre e figlio, siedono su un piccolo balcone che si affaccia sulle strade del quartiere Geula di Gerusalemme. È passato un anno dalla morte della madre. Tutti gli altri bambini hanno lasciato il nido, Akiva e Shulem sono soli. Litigano, fanno pace, si prendono gioco di loro stessi e del resto del mondo, ma tutto cambia quando Akiva incontra Elisheva...
Nel maggio 2019 lo show è stato rinnovato per una terza stagione, anche se le riprese sono state ritardate a causa della pandemia COVID-19.
Akiva Shtisel è un uomo Haredi di 26 anni, single, che vive con suo padre, Shulem Shtisel, vedovo. Akiva inizia a lavorare come insegnante in una scuola materna e si innamora di Elisheva Rotstein, la madre di uno studente della sua classe, rimasta vedova due volte. Chiede al sensale Königsberg di organizzare un incontro tra i due, con grande disappunto del padre, che vuole che Akiva sposi una giovane donna mai sposata. Elisheva e Akiva si incontrano una volta su insistenza di Akiva, ma lei si rifiuta di continuare. Shulem esorta Akiva a incontrare la diciannovenne Esti Gottlieb. Al secondo incontro, Akiva, ancora innamorato di Elisheva, dice di non essere ancora pronto per il matrimonio ed Esti inizia a piangere. Di fronte al senso di colpa, Akiva propone a Esti di sposarsi e i due si fidanzano.
Giti Weiss, la figlia e la sorella degli Shtisel, dice addio a suo marito Lippe Weiss, che vola in Argentina per sei mesi nell'ambito del suo lavoro di macellaio kosher. Il capo di Lippe dice a Giti che è scappato con una donna gentile. Giti è caduta in disgrazia e cerca lavoro per mantenere i suoi cinque figli. Lavora come babysitter per una donna laica e poi scambia i soldi a casa. Pur amandolo ancora, confessa le difficoltà che il marito ha fatto passare loro alla figlia maggiore Ruchami, che si risente di Lippe. In seguito, sentendosi in colpa, decide di tornare a casa e cerca di ottenere il perdono di Ruchami. Giti si rifiuta di parlare del passato, ma la sua rabbia si manifesta in altri modi.
Zvi Arye, il fratello di Giti e Akiva, è in lizza per un posto di insegnante al kolel, dove studia duramente, ma non ottiene il lavoro.
Nonna Malka, la madre di Shulem, vive in una casa di riposo e per la prima volta nella sua vita viene esposta alla televisione, che Zvi Arye e Shulem trovano ripugnante e inventano molti modi per impedirle di vederla. La donna mantiene un rapporto di amicizia con un vicino di casa.
Akiva trova lavoro come pittore. Dipinge per Leib Fuchs, un noto artista Haredi. Il loro accordo prevede che Akiva dipinga per lui e che Fuchs venda i dipinti come se fossero suoi.
Shulem ha una relazione (mangia la sua cucina alla scuola e a casa sua) con Aliza, una Haredi divorziata che è la segretaria della sua scuola. Tuttavia, il suo rifiuto di chiarire le sue intenzioni con lei la spinge a cercare altrove. Questo finisce per spingere Shulem a fare un po' di incontri per conto suo.
Akiva, ancora dubbioso sul suo fidanzamento, si consulta con lo zio materno, Sucher, che ha annullato un matrimonio ed è rimasto single per tutta la vita. Lo zio dice ad Akiva di chiedere a Elisheva se lo ama. In una conversazione emozionante, lei gli dice che è troppo vecchia per lui e lo rifiuta ancora una volta. Nonostante ciò, Akiva informa il padre di Esti che non ama Esti e il padre di Esti annulla con rabbia il fidanzamento. Shulem, infuriato, espelle Akiva dalla sua casa. Akiva dorme in posti diversi, finché Shulem e Akiva non si riconciliano.
Akiva continua a contattare Elisheva e alla fine lei ammette di amarlo. Akiva la convince ad acconsentire al fidanzamento promettendole un fidanzamento di sei mesi e prendendolo con calma. Tuttavia, quando il contratto di fidanzamento viene firmato, Akiva lo fa per un solo mese. Dipinge un ritratto di lei e si rende conto di desiderare un matrimonio immediato. Elisheva preferirebbe trasferirsi a Londra e sfuggire alle aspettative della loro comunità. Dopo che Akiva chiede consiglio a Shulem e, così facendo, rivela i veri confini del loro fidanzamento, Shulem va a trovare Elisheva in segreto e le dice esplicitamente di lasciare Akiva da solo. Un giorno Elisheva ritira bruscamente il figlio Israel da scuola e chiama Akiva dall'aeroporto dicendo che sta per partire e che la loro relazione è finita. Rivela che Shulem le ha fatto visita. Questo provoca una rottura e Akiva se ne va ancora una volta da casa.
Improvvisamente, la famiglia si trova ad affrontare una crisi: Malka Shtisel subisce un incidente cadendo dalle scale mentre cerca di guardare il suo programma televisivo preferito al piano di sotto, dopo aver rinunciato alla sua TV in seguito alle macchinazioni del figlio Shulem. La donna subisce un grave trauma cranico che la mette in pericolo di vita, perde i sensi e viene ricoverata in terapia intensiva. Preoccupata che possa morire, la famiglia si riunisce per sostenerla.
Il fratello minore di Shulem, Nukhem, e la figlia di Nukhem, Libbi, arrivano a Gerusalemme per visitare la matriarca Malka, malata, e cercare un compagno per Libbi. Akiva e Libbi diventano amici e iniziano a considerare la possibilità di sposarsi, ma alcuni membri della famiglia, soprattutto Nukhem, si oppongono perché sono cugini. Akiva sta esponendo i suoi dipinti in una galleria e Libbi teme che si lasci prendere dalla sua arte tanto da dimenticare di pregare. Nukhem e Libbi pongono la condizione che Akiva debba smettere di dipingere se vuole fidanzarsi con Libbi; Akiva accetta, ma in seguito non mantiene la promessa, spingendo Libbi a rompere il fidanzamento.
Giti e Lippe, che aspettano un sesto figlio, prendono in considerazione la possibilità di chiamarlo "Zelig", in cambio di un pagamento da parte di una vedova senza figli che desidera avere un figlio con il nome del marito defunto. Giti si offre impulsivamente di chiamare il bambino "Zelig" senza pagare; a sua insaputa, Lippe accetta una somma di denaro dalla vedova. Quando Giti è infastidita dal comportamento invadente della vedova in ospedale durante il parto, decide di chiamare il bambino in un altro modo, ma al momento del parto Lippe lo chiama Zelig. Il loro matrimonio torna ad essere problematico; lentamente, i due riescono a risolvere i loro problemi e Giti apre un ristorante con una somma di denaro che Lippe ha guadagnato in borsa.
Ruchami, all'età di quindici anni, fa amicizia con un devoto studente di yeshiva, Hanina, e gli porta da mangiare per permettergli di studiare fino a tarda notte. Dopo aver sentito i suoi genitori parlare di come i pettegolezzi sulla famiglia Weiss possano influenzare le sue prospettive matrimoniali, Ruchami fugge con Hanina e si sposano davanti a testimoni in un caffè. I genitori di Ruchami sono scioccati e, soprattutto Giti, cercano di separare la giovane coppia. Alla fine, Giti convince Lippe a dire ad Hanina che Ruchami vuole divorziare e viene fissata una data per la consegna di un regalo. Ma dopo che Giti incontra per caso Hanina nel suo ristorante e lo conosce un po', cede.
Alla fine della stagione, Giti e Lippe si riconciliano tra loro, con Ruchami e con Hanina. Ruchami e Hanina organizzano un matrimonio convenzionale e festoso con la benedizione dei genitori di lei; nonostante gli sforzi di Ruchami, il padre di Hanina non si presenta. Libbi si rende conto di voler sposare Akiva, senza condizioni.
Akiva è ora vedovo e ha una figlia piccola, Dvora'le. Veniamo a sapere che Libbi è morta nell'intervallo tra la seconda e la terza stagione. Akiva vede delle visioni di Libbi e intrattiene intense conversazioni con lei mentre cerca di superare il lutto. Nukhem, anch'egli in lutto e gravemente depresso, va a vivere con suo fratello Shulem.
Sucher viene in visita con un annuncio a sorpresa: Ha riallacciato i rapporti con Nechama, la sua ex fidanzata di decenni fa, e si sono nuovamente fidanzati. Prima che possano sposarsi, Sucher muore improvvisamente. Shulem corteggia Nechama, ma lei si fidanza con Nukhem, dandogli una nuova prospettiva di vita. Dopo aver vinto alla lotteria, Nechama dona tutta la sua vincita alla scuola materna di Shulem.
Akiva è angosciato nell'apprendere che tre dei suoi dipinti di Libbi sono stati venduti a un collezionista, mentre lui esitava a concedergli il permesso; li considera troppo personali per venderli. Incontra la collezionista, Racheli, e tenta di recuperarli, ma lei accetterà solo se lui le dipingerà altri tre quadri altrettanto belli; tuttavia, il suo tentativo di farlo non la soddisfa. Dopo un equivoco, quando un amico di Akiva va a prendere il bambino sbagliato all'asilo, i servizi sociali indagano su Akiva e allontanano temporaneamente Dvora'le dalle sue cure. Consigliato di sposarsi al più presto per dimostrare di essere in grado di dare una buona sistemazione a Dvora'le, Akiva si sposa bruscamente con Racheli e i due riescono a mettere in scena con successo una farsa per i servizi sociali. L'attrazione tra Akiva e Racheli è reale, ma la relazione si complica ulteriormente quando Racheli rivela di soffrire di disturbo bipolare. Inoltre, Akiva prova ancora nostalgia per Libbi.
Ruchami è ora felicemente sposata con Hanina e lavora come segretaria del nonno, ma desidera un figlio. La sua prima gravidanza si è conclusa in modo disastroso, con un aborto necessario dal punto di vista medico, e le è stato detto che non può portare a termine una gravidanza in sicurezza, avendo solo una probabilità di sopravvivenza pari a 1/1000. Lei e Hanina esplorano la possibilità di avere un figlio attraverso una madre surrogata, con Ruchami che finge una gravidanza in modo che la maternità surrogata possa rimanere completamente riservata. Hanina accetta con riluttanza, dopo aver ascoltato i consigli di un rabbino e aver trovato ispirazione in un testo pertinente. Ma Hanina rivela la sua ambivalenza nei confronti della maternità surrogata, inducendo Ruchami a rimuovere segretamente la sua spirale e a concepire un bambino, non dicendolo ad Hanina fino a quando la gravidanza non è in fase avanzata.
Nel frattempo, il secondo figlio di Giti e Lippe, Yosa'le, inizia a uscire con i ragazzi. Si innamora della prima ragazza che incontra, non rendendosi conto di aver confuso una Shira con un'altra nella hall dell'hotel - e la ragazza di cui si è innamorato non è quella che i suoi genitori avevano in mente, ma una studentessa universitaria algerina sefardita che non approverebbero. Sotto la pressione dei genitori, Yosa'le incontra e si fidanza con la Shira Levinson che era stata scelta per lui, ma diventa chiaro che non hanno molto in comune. Alla fine, si ricongiunge con la prima ragazza che ha conosciuto, Shira Levi, e rompe il fidanzamento con l'altra Shira.
Alla fine della stagione, Yosa'le si fidanza con Shira Levi; Akiva va a vivere con Racheli; Ruchami non riesce a respirare, viene portata d'urgenza in ospedale e viene operata per far nascere il bambino. Mentre Akiva e Nuchem lasciano la casa di Shulem, quest'ultimo insiste per un'ultima bevuta di addio, durante la quale esprime che "i defunti sono sempre con noi". Questa penultima scena diventa onirica, con vari parenti defunti seduti a tavola (Libbi, Devorah, la madre di Shulem, ecc.) che interagiscono con i parenti vivi. Nell'ultima scena, Ruchami è su un letto d'ospedale, riceve un bambino sano e rompe la quarta parete per guardare lo spettatore versando una lacrima.