Cosa è successo una notte del 1997 per far sì che il sedicenne Jonas si ritrovasse solo e terrorizzato nell'auto del padre, parcheggiata in una stazione di servizio? Anni dopo, all'età di 30 anni, il giovane affronta finalmente i fantasmi del passato per piangere la sua adolescenza e la sua prima storia d'amore.
Io sono Jonas è un film francese a tematica gay uscito nel 2018 e diretto da Christophe Charrier. I ruoli principali sono interpretati da Félix Maritaud, Nicolas Bauwens, Tommy-Lee Baik e Ilian Bergala. Il film è conosciuto anche come Jonas and Boys.
La trama è scritta in ordine cronologico mentre il film passa continuamente dal presente al passato.
È il 1997. Il quindicenne Jonas non ha amici a scuola. Quando inizia l'anno scolastico, nella sua classe c'è un nuovo alunno: Nathan, che prende subito Jonas sotto la sua ala protettrice e i due diventano amici. Nathan ha un Nintendo Game Boy e insegna a Jonas a giocare a Tetris e alla fine gli regala il computer. I due si innamorano e iniziano una relazione. Jonas riceve dai suoi genitori il permesso di trascorrere il fine settimana a casa di Nathan. La madre di Nathan è fortemente incinta e ha già scelto il nome del bambino: Léonard. La madre accompagna i ragazzi al cinema e durante il tragitto passano davanti a un parco divertimenti chiamato Magic World. La madre rivela a Jonas che Nathan si è procurato la cicatrice sul viso dopo un incidente agli autoscontri, anche se Nathan aveva detto a Jonas che era stata causata dall'attacco di un prete pedofilo. Alla fine del film che hanno appena visto, Nathan accende il cellulare e sente un messaggio lasciato da sua madre: è andata in ospedale per partorire. Invece di andare in ospedale, si recano al "Boys", un bar gay della zona. Poiché l'età minima è di diciotto anni, non possono entrare. Se ne accorge un uomo che ha un'idea: porterà i ragazzi in un altro bar gay dove non ci sono limiti di età. Salgono sulla sua auto, ma presto Nathan si insospettisce perché il viaggio dura troppo a lungo e i ragazzi supplicano l'autista di farli scendere. L'autista dà un pugno a Nathan e lo stende. Jonas tira il freno a mano e riesce a scappare. L'auto si allontana con un primo piano di Nathan, ancora in macchina, e Jonas che non sa se è vivo o morto.