Tre storie, tre personaggi tutti interpretati da Verdone. Il primo è un giovane impacciato, che incontra una turista spagnola a Roma. Il secondo ha programmato un viaggio verso l'Oriente con una valigia piena di calze e penne biro. L'ultimo è un hippy il cui padre cerca di convincerlo a tornare a casa.
Un sacco bello, distribuito internazionalmente come Fun Is Beautiful, è un film commedia italiano del 1980. Il film, prodotto da Sergio Leone, segna il debutto alla regia di Carlo Verdone, nonché il suo debutto come attore protagonista e come sceneggiatore. Per questo film Verdone ha vinto un David di Donatello speciale e il Nastro d'Argento come miglior attore esordiente.
Carlo Verdone interpreta tre ruoli in tre episodi uniti tra loro. Nel primo, il bifolco romano Enzo organizza un viaggio di Ferragosto in Polonia, sperando di ingraziarsi i favori sessuali di qualche bella ragazza polacca con l'aiuto di una generosa fornitura di calze di nylon (in quegli anni considerate un bene di lusso nei paesi dietro la cortina di ferro). Nel secondo episodio, il post-hippie Ruggero da qualche giorno nella sua Roma, mentre è al semaforo a distribuire volantini e a chiedere un'offerta di denaro per una nuova comune che il suo gruppo sta formando a Città della Pieve, incontra per caso suo padre (Mario Brega), in mezzo al traffico. Il padre ritiene che il ragazzo abbia problemi psicologici e chiede l'aiuto di un prete, di un insegnante e di un nipote molto problematico. Il signor Mario cambierà la mentalità del ragazzo con l'aiuto di queste persone sagge, nella speranza che Ruggero e la sua ragazza (anche lei figlia dei fiori) trovino il modo giusto di vivere in una società moderna. Alla fine il timido e impacciato Leo trova l'amore in una ragazza spagnola, che però gli crea molti problemi. Infatti non è sola e intende recuperare una relazione con il suo ex.