Il primo cavaliere streaming nuovamente disponibile da marzo 2025

Immagine tratta da Il primo cavaliere
    134 minuti

Durante il viaggio per incontrare Re Artù, suo futuro marito e alleato, Lady Ginevra e il suo seguito vengono attaccati dal nemico mortale di Artù, il maligno Malagant. Il principe Malagant vuole impossessarsi delle terre di Ginevra, che si trovano tra il regno di Artù e il suo. Tuttavia, l'audace Lancillotto interviene e sventa l'attacco. In cambio, questo spadaccino vagabondo chiede un bacio alla bella Lady, una richiesta che Ginevra rifiuta freddamente. I due si incontrano di nuovo quando Lancillotto si presenta a uno dei tornei pubblici di Camelot e dimostra ad Artù di meritare di diventare il primo cavaliere del Re. Quando Malagant colpisce di nuovo, rapendo la regina Ginevra, Lancillotto la salva ancora una volta. Ma ora la reazione di Ginevra non è più fredda e i due si innamorano, tradendo la fiducia e l'amicizia di Artù.

Il film segue la storia d'amore del furfante Lancillotto con Lady Ginevra di Leonesse, che deve sposare Re Artù di Camelot, mentre la terra è minacciata dal cavaliere rinnegato Malagant. Il film si distingue nell'ambito del cinema arturiano per l'assenza di elementi magici, per l'utilizzo del materiale di Chrétien de Troyes per gli elementi della trama e per la sostanziale differenza di età tra Artù e Ginevra.

3,0
 
 
 

Trama (potrebbe contenere spoiler!)

Re Artù (Sean Connery) di Camelot, vittorioso dalle sue guerre, ha dedicato il suo regno alla promozione della giustizia e della pace e ora desidera sposarsi. Tuttavia, Malagant (Ben Cross), un ex cavaliere della Tavola Rotonda, desidera il trono per sé.

Lancillotto (Richard Gere), vagabondo e abile spadaccino, duella in piccoli villaggi per denaro. Attribuisce la sua abilità alla mancanza di preoccupazione per la sua vita o la sua morte. Ginevra (Julia Ormond), la giovane sovrana di Lione, decide di sposare Re Artù per ammirazione e per proteggersi da Malagant, che ha compiuto razzie nei villaggi locali con la scusa di "difendere la legge". Durante il viaggio, Lancillotto si imbatte nella carrozza di Ginevra sulla strada per Camelot e rovina l'agguato teso da Malagant per rapirla. Si innamora di lei, ma lei rifiuta le sue avances. Sebbene Lancillotto la esorti a seguire il suo cuore, lei rimane legata al dovere. In seguito si riunisce al suo accompagnatore.

In seguito, Lancillotto arriva a Camelot e riesce a superare un percorso a ostacoli con la prospettiva di un bacio da parte di Ginevra, anche se poi le bacia la mano. Inoltre ottiene un'udienza con il futuro marito di lei, Artù. Impressionato dal suo coraggio e colpito dalla sua temerarietà e libertà, gli mostra la Tavola Rotonda, simbolo di una vita di servizio e fratellanza, e lo avverte che un uomo "che non teme nulla è un uomo che non ama nulla".

Quella notte, gli scagnozzi di Malagant arrivano a Camelot e rapiscono Ginevra. La legano e la portano al suo quartier generale, dove viene tenuta in ostaggio. Lancillotto la segue, fingendosi un messaggero di Camelot. Chiede di vedere Ginevra viva prima di consegnare il messaggio, poi sopraffà le guardie e fugge con lei. Ancora una volta, Lancillotto cerca di conquistare il suo cuore, ma non ci riesce. Durante il viaggio di ritorno, viene rivelato che è rimasto orfano e senza casa dopo che dei banditi hanno attaccato il suo villaggio e che da allora ha sempre vagato.

In segno di gratitudine, Artù offre a Lancillotto una vocazione più alta nella vita come Cavaliere della Tavola Rotonda. Tra le proteste degli altri Cavalieri (sospettosi della sua posizione) e di Ginevra (che lotta con i suoi sentimenti per lui), Lancillotto accetta e prende il posto di Malagant alla Tavola, dicendo di aver trovato qualcosa a cui tenere. Artù e Ginevra si sposano. Tuttavia, arriva un messaggero da Lione con la notizia dell'invasione di Malagant. Artù guida le sue truppe a Lyonesse e sconfigge con successo le forze di Malagant. Lancillotto conquista il rispetto degli altri cavalieri grazie alla sua abilità in battaglia. Impara anche ad abbracciare la filosofia di Artù, commosso dalla situazione degli abitanti del villaggio.

Lancillotto, in preda ai sensi di colpa per i suoi sentimenti per la regina e per la sua fedeltà ad Artù, le annuncia privatamente la sua partenza. Non riuscendo a sopportare il pensiero della sua partenza, lei gli chiede un bacio. Il bacio si trasforma in un abbraccio appassionato, giusto in tempo per essere interrotto dal re. Sebbene Ginevra ami sia Artù che Lancillotto, anche se in modi diversi, i due vengono accusati di tradimento. Il processo aperto nella grande piazza di Camelot viene interrotto da un'invasione a sorpresa di Malagant, pronto a bruciare Camelot e a uccidere Artù se non giura fedeltà.

Invece Artù ordina ai suoi sudditi di combattere e gli uomini di Malagant gli sparano con le balestre. Segue una battaglia e Lancillotto e Malagant si affrontano. Disarmato, Lancillotto prende la spada caduta di Artù e uccide Malagant, che cade morto sullo stesso trono che tanto desiderava. Il popolo di Camelot vince la battaglia, ma Artù muore per le ferite riportate. Sul letto di morte, nomina Lancillotto suo successore e gli chiede di "prendersi cura di lei per me", riferendosi sia a Camelot che a Ginevra. Il film si chiude con la zattera della pira funeraria che trasporta il corpo di Artù in mare.

Tipologia

Film

Durata

134 minuti

Regista

Jerry Zucker

Cast

Ben Cross Christopher Villiers Colin McCormack John Gielgud Julia Ormond Liam Cunningham Ralph Ineson Richard Gere Sean Connery Valentine Pelka

Caratteristiche

Romantico Storico Combattimenti Miti e leggende Film di Hollywood Dramma Medioevo

Audio

Tedesco Inglese Spagnolo Europeo Francese Italiano

Sottotitoli

Tedesco Greco Inglese Francese Italiano Ucraino
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