In cambio di altro tempo da vivere, un magnate malato accetta di guidare la Morte nel mondo dei vivi, dove la attendono amore e altre esperienze terrene.
Il magnate dei media Bill Parrish sta pensando a una fusione con un altro gigante dei media. Nel frattempo, la figlia maggiore, Alison, sta organizzando un'elaborata festa per il suo 65° compleanno. La figlia minore Susan, specializzanda in medicina interna, ha una relazione con Drew, uno dei membri del consiglio di amministrazione di Bill.
Considerando il matrimonio, Bill vede che Susan non è profondamente innamorata e le suggerisce di aspettare di essere travolta, suggerendole che "il fulmine potrebbe colpire". Quando l'elicottero dell'azienda atterra, Bill sente una voce misteriosa che cerca di ignorare. Arrivato nel suo ufficio, Bill avverte forti dolori al petto e sente di nuovo la voce che dice: "Sì".
Mentre studia in una caffetteria, Susan incontra un giovane vivace che le dice anche che "potrebbe scoccare un fulmine" tra loro. Stupita, se ne va senza sapere il suo nome. A sua insaputa, subito dopo l'uomo viene investito mortalmente da più auto.
Quella sera, Bill sente di nuovo la voce e lo convoca, così Bill lo incontra da solo in una stanza. Materializzandosi lentamente, si identifica come Morte e ora è nel corpo del giovane. La Morte spiega che il suo discorso appassionato alla figlia ha suscitato il suo interesse. Data la "competenza, l'esperienza e la saggezza" di Bill, Morte dice che finché Bill sarà la sua guida sulla Terra, Bill non dovrà morire. Entrambi tornano a tavola e, sotto pressione per le presentazioni, inventano maldestramente un nome per Morte, presentandolo alla famiglia come "Joe Black". Joe Black, non avendo alcuna qualità umana sofisticata, non sembra sapere come bere o mangiare, né come usare cibo e utensili. In seguito, si aggira per la casa per adattarsi. Susan cerca di capire le sue intenzioni, notando che il suo carattere non è lo stesso dell'uomo che ha conosciuto al bar.
Bill non riesce a evitare che gli eventi sfuggano rapidamente al suo controllo. Drew cospira segretamente con la Parrish Communications, sfruttando lo strano comportamento di Bill e la sua dipendenza da Joe per convincere il consiglio di amministrazione a revocare la carica di presidente a Bill. Utilizzando le informazioni del genero di Bill, Quince, Drew spinge per l'approvazione della fusione a cui Bill si oppone.
Incuriosita dall'ingenuità di Joe, Susan si accorge che è molto diverso dal giovane uomo che ha conosciuto al bar. Si innamora profondamente, mentre Joe è ora sotto l'influenza dei desideri umani e di un'attrazione magnetica per lei, e fanno l'amore. Dopo essersi rivestiti, Joe chiede a Susan: "Cosa facciamo adesso?". Lei risponde: "Verrà da sé". Bill entra inavvertitamente e li vede baciarsi.
Bill affronta con rabbia Joe sulla sua relazione con la figlia e Joe dichiara la sua intenzione di portare Susan con sé. Ma all'ospedale di Susan, Joe interagisce con un'anziana donna malata terminale che desidera morire. Capendo chi è, quando le dice di amare Susan, discutono sul senso della vita e lei lo aiuta a capire che sta pericolosamente unendo due mondi.
Quando Bill compie gli anni, chiede a Joe di riconoscere il significato del vero amore, soprattutto l'onestà e il sacrificio. Joe capisce che deve mettere da parte i suoi desideri e permettere a Susan di vivere la sua vita. Joe aiuta Bill a riprendere il controllo della sua azienda, denunciando al consiglio di amministrazione gli affari loschi di Drew, affermando di essere un agente dell'Agenzia delle Entrate e minacciando di mettere Drew in prigione.
Alla festa, sapendo che la sua morte è imminente, Bill fa pace con le sue figlie. Susan dice a Joe che lo ama dal giorno della caffetteria e lui accenna al fatto che il suo tempo sta per finire. La consapevolezza che Susan ama l'uomo sconosciuto, e non lui, lo distrugge. Lui non le dice chi è veramente, ma lei sembra intuire qualcosa di mistico sulla sua identità. Lottando per comprendere la portata della loro attrazione, Susan rifiuta di comprendere Joe come Morte. Balbetta: "Tu sei... sei Joe". Lui le promette: "Avrai sempre quello che hai trovato nella caffetteria. Grazie per avermi amato".
Nel loro ballo padre-figlia, Susan e Bill si salutano. Poi, su una collina sopra la festa, Bill chiede a Joe se deve avere paura. Lui risponde: "Non un uomo come te". I fuochi d'artificio esplodono in lontananza mentre Susan guarda Joe e suo padre attraversare un ponte in cima alla collina e scendere dall'altro lato.
Susan rimane sbalordita mentre "Joe" riappare solo e disorientato. È di nuovo il giovane della caffetteria, non ferito e che non capisce dove si trova. Susan intuisce che suo padre non c'è più e che il magnetismo che aveva condiviso con questo giovane è tornato. "Cosa facciamo adesso?", chiede. "Verrà da noi", risponde lui, mentre scendono mano nella mano verso la festa.