Tre torride notti "bukowskiane" nella vita di un uomo alla ricerca dell'amore. Harry Voss, 12 anni, è giovane e ingenuo. Per lui l'amore è quello romantico tra principi e principesse che si baciano pudicamente sulla bocca. Suo padre è un eroe che ha rapito sua madre e l'ha sposata su una vetta solitaria... Più tardi, anche lui farà lo stesso. Ma Harry ha molto da imparare. Impara a "essere sexy", a "scopare" e a fare quello che devi fare quando sei solo e "senti il prurito". Impara anche che ci sono uomini belli e uomini brutti, che l'amore può essere ingiusto. Che si può trovare conforto nel bere... ma soprattutto impara che l'uomo è capace di tutto, assolutamente di tutto! - per ottenere la sua parte di amore.
Crazy Love è un film del 1987 diretto dal regista belga Dominique Deruddere. Il film è basato su vari scritti dello scrittore e poeta Charles Bukowski, in particolare su La sirena copulatrice di Venice, California, che contiene necrofilia.
È stato il primo film fiammingo-belga a ricevere un'uscita nelle sale cinematografiche del Nord America.
Il film segue Harry Voss durante tre giorni importanti della sua vita. Il primo è quello della giovinezza, il secondo è il giorno del suo diploma di scuola superiore e il terzo è quello di un uomo solo di mezza età.
Le fasi della sua vita mostrano la distruzione della speranza e dell'innocenza e la sua discesa nel cinismo, nell'alcolismo e nella disperazione. Idealizzando l'amore romantico con una bella ragazza durante l'infanzia, rimane amaramente deluso quando il mondo reale non corrisponde alle immagini d'amore idealizzate nella sua immaginazione. Da adolescente scopre che i suoi coetanei lo considerano un emarginato a causa della sua acne cistica cronica e fisicamente deturpante, che gli ricopre il viso, il petto, le spalle e la schiena di piaghe piene di pus e che ripugna a tutti coloro che lo vedono. Si rivolge all'alcol per eliminare il dolore e la delusione, perdendo ogni speranza di trovare il vero amore, per poi finire in povertà e diventare un alcolizzato in età adulta. Solo grazie a uno strano incontro casuale, alla fine della sua vita, viene trasportato indietro ai suoi ricordi innocenti dell'infanzia e all'amore idealizzato di una bella ragazza che desiderava da giovane. Finalmente realizzato, muore tuffandosi nell'oceano aperto dopo aver trovato il suo unico "vero" amore, un "amore folle". L'ironia della "vacuità" di questo amore perduto e idealizzato e il significato tragico che Harry attribuisce a questo singolo evento riassumono la sua vita perduta e lo rendono finalmente l'eroe della sua storia.
Ognuna delle tre fasi filmate prevede un incontro sessuale con una donna "passiva". Nella prima fase, il bambino viene spinto a un rapporto sessuale con l'attraente madre di un amico mentre lei dorme, ubriaca, nel suo letto di casa. Nella seconda, una ragazza giace passivamente sul sedile posteriore di un'auto, disinteressata, mentre lui tenta di fare sesso con lei. Lo fa solo per fare un favore al suo ragazzo che è amico di Harry, ma alla fine non riesce ad andare fino in fondo e si allontana disgustata dalla sua spaventosa acne cistica. Nel terzo, da vecchio alcolizzato, Harry e il suo amico ubriaco si imbattono in un cadavere fresco e lo "rubano" per scherzo, per poi scoprire che la ragazza morta - ma ancora calda - assomiglia alla ragazza dei suoi sogni d'infanzia.
Il mattino seguente il suo amico scopre che Harry si è suicidato camminando intenzionalmente verso il mare con il cadavere in braccio, apparentemente suicidandosi dopo aver consumato il suo ultimo desiderio.