L'ispettore Lee (Jackie Chan) e il detective Carter Carter (Chris Tucker) saltano da Los Angeles a Parigi all'inseguimento di una triade cinese solo per trovare un'accoglienza pessima, tra cui un brutale avvertimento da parte di un poliziotto francese (Roman Polanski) e sentimenti anti-americani da parte di un tassista (Yvan Attal) che alla fine diventa un importante e divertente alleato. Lee e Carter, quando non combattono per uscire da stanze piene di gangster di arti marziali e assassini impazziti (Sun Ming Ming), seguono le tracce di una bellissima donna (Noemie Lenoird) che porta letteralmente con sé un indizio vitale. Lee tiene anche incontri segreti con un'autorità delle Nazioni Unite (Max Von Sydow), ma le sue lotte personali con una mente criminale (Hiroyuki Sanada) - che si dà il caso sia una figura importante nella sua vita - sono il cuore di questo film.
Rush Hour 3 è un film d'azione americano del 2007 diretto da Brett Ratner, scritto da Jeff Nathanson e interpretato da Jackie Chan, Chris Tucker, Max von Sydow, Hiroyuki Sanada, Noémie Lenoir, Yvan Attal e Youki Kudoh. È il terzo capitolo della serie Rush Hour ed è incentrato sull'ispettore Lee (Chan) e l'agente Carter (Tucker) che inseguono un assassino a Parigi per svelare un mistero sulle triadi cinesi. Annunciato il 7 maggio 2006, le riprese sono iniziate il 4 luglio a Parigi e a Los Angeles. Uscito il 10 agosto 2007, il film ha ricevuto recensioni contrastanti e negative da parte della critica cinematografica. Nonostante ciò, è stato un successo al botteghino, incassando 258 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di 140 milioni di dollari.
Tre anni dopo gli eventi di Rush Hour 2, nel 2000, l'ambasciatore cinese Solon Han, con l'ispettore capo della polizia di Hong Kong Lee come guardia del corpo, parla dell'importanza di combattere le Triadi al Tribunale Penale Mondiale di Los Angeles. Lì, quando Han inizia ad annunciare la posizione di Shy Shen, un individuo semi-mitico di grande importanza per la mafia cinese, un assassino lo colpisce, scatenando il panico. Lee mette alle strette l'assassino, ma quando scopre che si tratta del suo fratello adottivo d'infanzia, Kenji, esita, permettendo a Kenji di fuggire proprio mentre il detective James Carter della polizia di Los Angeles arriva dopo aver sentito l'accaduto via radio.
Han sopravvive all'attentato e Lee e Carter promettono a sua figlia Soo Yung di trovare il responsabile. Lei insiste che si rechino allo studio di Kung Fu locale per recuperare una busta che Han le ha lasciato, ma scoprono dal maestro dello studio che le Triadi hanno preso gli effetti personali di Soo Yung.
Lee e Carter tornano all'ospedale e intercettano una banda di assassini cinesi di lingua francese prima che possano uccidere Han. Dopo averli sconfitti, interrogano uno di loro con l'aiuto di Suor Agnes, una suora di lingua francese. Per proteggerla, portano Soo Yung all'ambasciata francese e la lasciano con l'ambasciatore francese e presidente del Tribunale Penale Mondiale, Varden Reynard. Quando Reynard e Soo Yung vengono quasi uccisi da un'autobomba, Lee e Carter si recano a Parigi per indagare ulteriormente.
Dopo un doloroso incontro con il commissario parigino Revi, Lee e Carter incontrano il tassista antiamericano George e lo costringono a portarli in un covo della Triade. Durante il viaggio, Carter incontra l'artista teatrale Geneviève, mentre Lee viene ingannato dall'assassina della mafia Jasmine, che sostiene di avere informazioni su Shy Shen, e Carter lo salva dall'essere ucciso.
I due cercano di fuggire, ma alla fine vengono catturati dagli uomini di Kenji. Kenji dice che li lascerà vivere se lasceranno Parigi, ma Lee si rifiuta. Dopo una breve lotta, lui e Carter riescono a fuggire. Si riprendono in un hotel, dove Lee rivela la sua relazione con Kenji e decide di continuare da solo. Un Carter disilluso se ne va, ma si ricompone quando vede e segue Geneviève. Nel frattempo, Reynard incontra Lee e gli spiega che Shy Shen non è una persona, ma un elenco di leader della Triade e che Geneviève è l'informatore di Han che ha accesso all'elenco.
Dopo aver trovato Geneviève e averla salvata dalla morte, i due fuggono verso il loro hotel. Vengono attaccati da Jasmine, ma George li salva grazie alla ritrovata ammirazione per gli americani. Geneviève rivela a Lee e Carter che i nomi dei leader delle Triadi sono stati tatuati sulla sua nuca e che verrà decapitata quando le Triadi la cattureranno. Lee e Carter la portano da Reynard e scoprono che ha lavorato con le Triadi per tutto il tempo. Kenji chiama per informare Lee che ha catturato Soo Yung e gli chiede di consegnargli Geneviève.
Lee arriva alla Torre Eiffel per effettuare lo scambio, con Carter travestito da Geneviève con una parrucca. Kenji sfida Lee in un combattimento con la spada, durante il quale i due cadono in una rete di sicurezza. Dopo che la spada di Kenji taglia la rete, Lee cerca di salvarlo, ma Kenji è toccato dalla gentilezza di Lee e si lascia andare, cadendo e lasciando Lee sconvolto. Nel frattempo, Carter salva Soo Yung e sconfigge Jasmine facendola cadere nella ruota di un ascensore che la schiaccia a morte. Dopo essere sfuggiti ai restanti membri della Triade, Carter e Lee vengono affrontati da Reynard, che minaccia di uccidere Geneviève e di incastrarli. Tuttavia, George spara a Reynard alle spalle, uccidendolo. All'arrivo della polizia, Revi cerca di prendersi il merito del lavoro di Lee e Carter, ma questi ultimi lo stordiscono e se ne vanno con un ballo della vittoria sulle note di "War" di Edwin Starr.