Maxwell Smart, Agente 86 per CONTROL, combatte le forze di KAOS insieme al più competente Agente 99 al suo fianco.
Il film è interpretato da Steve Carell, Anne Hathaway, Dwayne Johnson e Alan Arkin, con Terence Stamp, Terry Crews, David Koechner e James Caan in ruoli secondari. Nel film compare anche Bernie Kopell, interprete di Siegfried nella serie originale. Il film è incentrato su un analista di nome Maxwell Smart (Carell) che sogna di diventare un vero agente sul campo e una spia migliore. Il film è stato distribuito in Nord America il 20 giugno 2008.
Get Smart ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica ma è stato un successo commerciale, guadagnando 230 milioni di dollari con un budget di 80 milioni.
Maxwell Smart, un analista dell'agenzia segreta americana CONTROL, desidera diventare un agente sul campo come il suo idolo, l'agente 23. Nonostante i punteggi migliori nei test di ammissione, a Smart viene negata la promozione a causa del suo valore superiore come analista. Quando il quartier generale di CONTROL viene attaccato dall'organizzazione terroristica KAOS, quasi tutte le identità degli agenti di CONTROL vengono scoperte, lasciando solo l'Agente 99 come agente operativo sul campo. Anche Smart viene promosso ad agente sul campo come Agente 86, ma l'esperto 99 è riluttante a collaborare con lui a causa della sua inesperienza. Il primo giorno del suo nuovo lavoro, Smart riceve un coltellino svizzero che include accessori speciali come un lanciafiamme in miniatura e una balestra che spara dardi attaccati a fili di ragnatela.
Mentre si trova su un aereo diretto a Mosca, l'Agente 99 nota un uomo dall'aspetto minaccioso nella parte posteriore. Sospetta che si tratti di un assassino, ma Smart lo respinge come un profilo. Max nota una gomma da masticare sulla sua scarpa e cerca di rimuoverla con un fiammifero. Quando i passeggeri pensano che Max stia cercando di far esplodere l'aereo, viene affrontato da un Air Marshal e le sue mani vengono legate con delle fascette. Max chiede di andare in bagno e, mentre è dentro, cerca di rompere le fascette usando la balestra del suo coltellino. Alla fine riesce a rompere la fascetta, ma uno dei dardi colpisce il pulsante di espulsione e lo fa precipitare verso la terra senza paracadute. L'Agente 99 lo segue con un paracadute, così come l'assassino. Quest'ultimo non riesce a far precipitare tutti e tre quando l'Agente 99 lo bacia, sorprendendolo abbastanza da fargli aprire il paracadute. L'assassino si schianta in un fienile e l'Agente 99 e Smart pensano che sia morto, anche se lei lo rimprovera per l'incidente.
I due arrivano alla villa del capo fabbricante di bombe di KAOS, Ladislas Krstic, durante una festa. Al termine di un'intensa gara di ballo si infiltrano nell'ufficio principale e rintracciano il materiale nucleare in una fabbrica di armi nucleari KAOS camuffata da panetteria di Mosca. Vengono catturati da Krstic e dai suoi uomini, ma li eliminano tutti con successo. Nella panetteria, Smart incontra il capo di KAOS, Siegfried, e il suo secondo in comando, Shtarker, ma scopre che un doppiogiochista ha compromesso le loro identità. Smart riesce a fuggire e a distruggere la fabbrica di armi, ma lui e l'Agente 99 si trovano di fronte allo stesso uomo che prima avevano dato per morto. Tutto sembra perduto, ma Smart riconosce l'uomo come Dalip, presente in una registrazione effettuata durante il periodo in cui Smart era un analista. Smart dà a Dalip dei consigli su come sistemare il suo matrimonio in crisi e Dalip li lascia subito andare.
Il Capo invia l'Agente 23 a osservare la bonifica della fabbrica, ma KAOS fa uscire le armi di nascosto attraverso il fiume Moscova, lasciando l'Agente 23 convinto che sia stata distrutta solo una panetteria. Rendendosi conto che Smart era solo durante le sue scoperte chiave, CONTROL crede che sia lui l'agente doppiogiochista. L'Agente 99, che ha gradualmente sviluppato dei sentimenti per Smart, ha il cuore spezzato ma lo prende in custodia, proprio quando inizia a sospettare che sia lei l'agente doppiogiochista. Nel frattempo, in accordo con Shtarker, Siegfried progetta di far esplodere una bomba nucleare a Los Angeles mentre il Presidente si trova in città.
Siegfried contatta il governo degli Stati Uniti durante una riunione a cui partecipano il Capo e il Vicepresidente e minaccia di rilasciare i codici dei detonatori delle armi nucleari a paesi ostili se non gli verrà pagato un riscatto di 200 miliardi di dollari. I membri della riunione, in particolare il Vicepresidente (che nutre una forte inimicizia nei confronti del Capo), non prendono sul serio la chiamata, con grande disappunto del Capo. Mentre Smart si trova in una cella di detenzione del CONTROL, Dalip gli invia un messaggio in codice tramite il programma radiofonico American Top 40 fingendosi la sua ragazza, avvisandolo del piano di Siegfried. Smart fugge e arriva a Los Angeles per riunirsi con il Capo, l'Agente 99 e l'Agente 23. Li convince di non essere il doppiogiochista. Nel frattempo, mentre il Presidente arriva alla Disney Hall per un concerto, Siegfried, Shtarker e Dalip piazzano la bomba nella sala. Quando l'orologio di Smart, dotato di contatore Geiger, rileva tracce di radiazioni provenienti dall'Agente 23, i due capiscono che l'Agente 23 è il vero doppiogiochista.
L'Agente 23 prende in ostaggio l'Agente 99 e fugge a bordo di un veicolo. Dopo un inseguimento, Smart riesce a salvare l'Agente 99, ma nella lotta l'auto viene incendiata e spinta sui binari della ferrovia. Smart bacia l'Agente 23 per distrarlo, un trucco appreso dall'Agente 99. Lui e l'Agente 99 vengono scaraventati fuori dal veicolo prima che questo si scontri con un treno merci, uccidendo l'Agente 23. Dopo aver analizzato il calcio nucleare dell'Agente 23, Smart capisce che la bomba sarà innescata dalla nota finale dell'"Inno alla gioia" di Beethoven. Si precipitano alla Disney Hall e Smart affronta l'anziano direttore d'orchestra poco prima della nota finale, salvando il Presidente e Los Angeles. Siegfried, nonostante il fallimento del suo piano, è soddisfatto della performance di Dalip e promette di non uccidere sua moglie come avrebbe fatto se Dalip avesse fallito, ma afferma che se lo facesse farebbe "un favore al mondo dei vedenti". In risposta, Dalip getta Sigfrido in un fiume, con grande gioia di Shtarker.
Al quartier generale di CONTROL, viene organizzata una festa in onore di Smart, dove l'Agente 99 gli regala un cucciolo. Smart viene poi premiato e realizza il suo sogno di diventare una vera spia. Mentre se ne va, Smart tenta di riparare una porta inceppata e finisce incastrato tra le porte scorrevoli in un'inquadratura finale umoristica; il film passa al nero e Smart urla con rabbia (fuori campo) "Mi stai prendendo in giro!".