Rocco, Salvatore, Franco e Nicola sono amici e anche musicisti. Un po' ingenui, un po' persi, ma pieni di speranza. In compagnia di un giovane giornalista, i quattro antieroi scanzonati partono per partecipare al festival del teatro-canzone di Scanzano Jonico, attraversando a piedi la splendida regione della Basilicata, dal Mar Tirreno al Mar Ionio. Questo viaggio picaresco di dieci giorni, ricco di eventi e incontri inaspettati, permetterà loro di fare le prove, di cercare di attirare i media e di confrontarsi con i loro fallimenti, le loro ossessioni e altre piccole manie.
Basilicata Coast to Coast è un film commedia italiano del 2010 diretto da Rocco Papaleo.
Nicola Palmieri (Rocco Papaleo) è un insegnante di matematica del liceo con la passione per la musica. È il frontman di un gruppo musicale locale che ha formato con un gruppo di amici di Maratea. Il chitarrista Salvatore Chiarelli (Paolo Briguglia) è uno studente di medicina che ha dimenticato di laurearsi e di innamorarsi; il contrabbassista Franco Cardillo (Max Gazzè) è un pescatore a cui l'amore ha tolto la parola e lo scopo della vita; il batterista Rocco Santamaria (Alessandro Gassman), cugino di Salvatore, è un personaggio televisivo la cui popolarità è in declino e che non è riuscito a trovare un lavoro nel mondo dello spettacolo negli ultimi due anni.
Durante l'estate, il quartetto decide di iscriversi al festival nazionale di teatro-canzone di Scanzano Jonico, ribattezzandosi "Le Pale Eoliche". Per arrivare da Maratea a Scanzano Jonico, devono attraversare la Basilicata dalla sua costa sul Mar Tirreno a quella sul Mar Ionio. Non c'è nulla di particolare, si tratta di poco più di 100 km da percorrere in circa un'ora. È allora che Nicola suggerisce di partire 10 giorni prima e a piedi, cercando di trovare uno scopo nella vita che hanno perso.
Si lanciano in un viaggio picaresco, seguiti da una troupe televisiva della chiesa locale e dall'annoiata giornalista locale Tropea Limongi (Giovanna Mezzogiorno), figlia di un noto politico locale. Durante il lungo viaggio, il gruppo percorre strade secondarie poco conosciute, con solo un piccolo carro trainato da un cavallo bianco per trasportare provviste, strumenti e due tende. Inoltre, provano le canzoni che eseguiranno al festival, con concerti improvvisati nei piccoli villaggi che attraversano.
Questo viaggio si rivelerà terapeutico per tutti: Salvatore trova la forza di volontà per completare gli studi di medicina; Rocco trova un lavoro normale; Franco ricomincia a parlare, scoprendo nel frattempo un sentimento profondo nei confronti di Tropea; Nicola porta finalmente a termine uno dei suoi progetti, dimostrando alla moglie che può essere un uomo deciso.