Film documentario americano del 2020 diretto e prodotto da Catrin Einhorn e Leslye Davis. Segue la famiglia di Brian Eisch, un sergente di prima classe dell'esercito degli Stati Uniti, e gli effetti del suo dispiegamento nella guerra in Afghanistan su di lui e sui suoi figli piccoli. Il film è stato distribuito da Netflix il 17 luglio 2020.
Nel 2010, il sergente di prima classe dell'esercito americano Brian Eisch è un padre single di due figli, Isaac, di 12 anni, e Joey, di 7 anni. Mentre lui è in missione in Afghanistan per 6 mesi, i ragazzi vivono con lo zio e desiderano riavere il padre a casa. Si riuniscono felicemente per una breve parentesi di 2 settimane durante la missione, durante la quale si divertono a campeggiare, cacciare e pescare insieme. Brian esprime la sua più grande paura di tornare a casa influenzato dalle sue esperienze di guerra e di potersi arrabbiare e sgridare i suoi figli, un sentimento a cui fanno eco i suoi figli, che hanno sentito storie simili dai loro amici.
Tornato sul campo, Brian viene colpito alla gamba mentre cerca di salvare un compagno dell'esercito nazionale afghano. Al Walter Reed Medical Center, la gamba di Brian viene curata, anche se i medici non possono garantire la guarigione e gli dicono di prendere in considerazione l'amputazione. Brian fa fatica a continuare a praticare i suoi hobby, perché soffre di dolori debilitanti e si trova in difficoltà nel continuare a vivere la vita di tutti i giorni. Parla della sua sensazione di essere un "usato", un individuo che era utile all'esercito e al paese, e si chiede se sia un peso per l'istituzione che ama.
Tre anni dopo, Brian subisce l'amputazione della gamba presso il VA Center di Syracuse. È sostenuto dalla sua ragazza, Maria, che porta anche il suo terzo figlio, Jordan, a vivere con la famiglia. All'età di 10 anni, Jordan si diverte a giocare con Joey, ormai coetaneo. Brian, nel frattempo, lotta con il ritardo del processo di guarigione della gamba e con la ripetuta impossibilità di iniziare a usare una protesi. Alla fine, però, riesce a progredire e a iniziare a muoversi lentamente. Essendo stato in precedenza un lottatore di successo al liceo, allena Joey da bordo campo, ma Joey non risponde bene ai suoi insegnamenti più aggressivi. Brian chiede a Maria di sposarlo durante una gita di famiglia.
Otto mesi dopo l'amputazione, Brian passa a una protesi più avanzata e inizia a correre per brevi tratti da solo. Inizia anche a vendere esche di plastica per spigole, per occupare un po' del suo tempo durante gli squallidi mesi invernali. Joey aspira a una carriera nell'esercito, mentre Isaac, un po' disilluso dalla separazione insita nello stile di vita militare, spera di andare al college e diventare un agente di polizia. Brian e Maria sono felicemente sposati ed entrambi esprimono il desiderio di amare tutti i bambini come se fossero loro stessi.
Due mesi dopo questo periodo felice, nel luglio 2015, la famiglia viene colpita da una tragedia quando Joey, 12 anni, viene investito da un camion mentre è in bicicletta fuori dalla casa di famiglia. Muore in ospedale e la famiglia lo seppellisce poco dopo con una cerimonia a cui partecipa tutta la comunità. Tutta la famiglia è profondamente colpita, ma spera di andare avanti lentamente, senza dimenticare il loro amato figlio. Quell'autunno, Isaac inizia l'ultimo anno di scuola superiore insieme a Jordan e alla fine decide di arruolarsi nell'esercito. Anche se in precedenza aveva deciso di non farlo, si sente in qualche modo obbligato in onore di Joey e di suo padre; in particolare Brian è estremamente orgoglioso di vedere suo figlio in uniforme. Isaac va al ballo di fine anno e si diploma poco dopo.
La famiglia saluta Isaac con lacrime ma con orgoglio quando parte per l'addestramento di base al combattimento. Mentre è lì, Brian e Maria condividono la notizia che aspettano un figlio, Jaxon. La famiglia è felicissima di vedere Isaac diplomarsi e iniziare il servizio militare. Con la nascita di Jaxon, la famiglia inizia a superare emotivamente la tragica morte di Joey.
Due anni dopo, nel 2019, Isaac esprime alcuni dei suoi rimpianti riguardo alla vita militare e al fatto che non sia necessariamente come la idolatrava. Inoltre, condivide il fatto che nell'ultimo anno ha iniziato a sentirsi depresso, sentendo il peso della partenza della madre biologica, dell'infortunio del padre e della morte del fratello tutti insieme. La famiglia viene vista felice con Jaxon, anche se Maria afferma che Brian nasconde la sua rabbia interiore, desiderando ancora di essere l'uomo che era una volta sia fisicamente che mentalmente. Il film si chiude con Isaac che esprime la speranza di poter essere all'altezza del padre nell'esercito e di essere come l'uomo che ha ammirato per tutta la vita.