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  78 minuti

The Invisibles (in tedesco: Die Unsichtbaren - Wir wollen leben) è un documentario tedesco del 2017 di Claus Räfle. Il film presenta l'esperienza di quattro adolescenti ebrei che sono sopravvissuti all'Olocausto nascondendosi a Berlino durante la Seconda Guerra Mondiale. Intreccia interviste personali, ricostruzioni drammatiche, filmati d'archivio e narrazione. Gli attori principali sono Max Mauff, Alice Dwyer, Ruby O. Fee e Aaron Altaras.

3,5
 
 
 

Trama (potrebbe contenere spoiler!)

Il film racconta la lotta di Cioma Schönhaus, Hanni Lévy, Eugen Friede e Ruth Arndt-Gumpel per sopravvivere alla loro persecuzione come ebrei a Berlino dal 1942 al 1945. Vengono rievocate le loro situazioni individuali e, nelle interviste intervallate, ricordano e commentano le loro esperienze. La loro sopravvivenza è attribuita alla resilienza, alla fortuna e all'aiuto degli altri. I loro salvatori provengono da diversi ceti sociali, tra cui comuni cittadini tedeschi, comunisti, cristiani e persone che lavorano all'interno della gerarchia nazista. I soccorritori si espongono a grandi rischi nel caso in cui le loro attività vengano conosciute dalla Gestapo, che lavora con una rete di spie e informatori.

Cioma Schönhaus, di 20 anni, viene risparmiato dall'essere mandato ad Auschwitz fingendo di essere un impiegato di una fabbrica di munizioni. Sfortunatamente, i suoi genitori vengono inviati lì e uccisi poco dopo. Cioma finge di essere un soldato tedesco che ha bisogno di un alloggio temporaneo, assegnatogli dall'ufficio alloggi, e si sposta di appartamento in appartamento. Alcuni proprietari di casa sospettano o sono consapevoli della sua origine ebraica, ma lo lasciano comunque soggiornare.

Grazie alla sua formazione e alla sua esperienza nel campo della grafica, Cioma trova lavoro falsificando passaporti e altri documenti per Franz Kaufmann, un avvocato che aiuta le persone a fuggire dal paese. Lavora insieme a Werner Scharff, che viene presto catturato dalla Gestapo e inviato al ghetto di Theresienstadt, un ibrido tra campo di concentramento e ghetto.

Cioma viene notato da un'ex compagna di classe, Stella Goldschlag, che a sua insaputa è un'informatrice ebrea. Cioma le esprime la sua infatuazione di lunga data e la invita nel suo nascondiglio. Stella decide di non denunciarlo e lo saluta, cosa che il vecchio Cioma ritiene un atto di amore e di misericordia.

Un giorno, Cioma lascia accidentalmente la sua borsa sul treno. All'interno c'erano il suo portafoglio e le foto dei passaporti di altri ebrei. Ben presto viene emesso un mandato di cattura e Cioma si nasconde a casa di Helene Jacobs. Vive pacificamente con lei per qualche tempo, fino a quando lei viene tradita da un amico e arrestata. Non avendo altro posto dove stare, Cioma prende il suo lasciapassare militare falsificato e impulsivamente va in bicicletta da Berlino alla Svizzera, sperando di attraversare il confine.

Hanni Lévy, all'età di 17 anni, viene accolta da una famiglia dopo la morte della madre. Lavora in una fabbrica, cucendo paracadute per la Wehrmacht, nonostante abbia un dito gravemente ferito. La famiglia che la protegge viene presto scoperta e arrestata. Hanni esce di nascosto dall'appartamento e viene accolta da un amico cristiano della madre.

Per integrarsi nella società tedesca, Hanni si tinge i capelli di biondo e si fa chiamare "Hannelore Winkler". Durante il giorno, cammina in pubblico dove c'è molta folla, imparando a "sembrare e muoversi come tutti gli altri"; la sua sicurezza esteriore la aiuta a nascondersi in bella vista. Gli aiutanti di Hanni le forniscono anche cure mediche per il dito e denaro per i futuri viaggi dal parrucchiere.

Hanni diventa una senzatetto quando i suoi aiutanti vengono informati e arrestati. Dorme nei bagni pubblici e sulle panchine dei parchi, sopportando la fatica e la solitudine. Frequenta anche spesso il cinema; le sue ripetute visite vengono presto notate da un giovane e da sua madre, che lavorano lì. Il giovane, Oskar Kolzer, chiede ad Hanni di andare a trovare sua madre, Viktoria, perché è stato recentemente arruolato nell'esercito; suo padre è ormai anziano e teme che sua madre rimanga sola. Hanni accetta.

Dopo la partenza di Oskar per la guerra, Hanni si presenta a Viktoria; rivela le sue origini ebraiche e chiede un posto dove stare. Viktoria la accoglie immediatamente, così come suo marito Jean. Le due donne formano uno stretto rapporto madre-figlia e Hanni riesce finalmente a dormire al sicuro. Jean muore durante il suo soggiorno.

Quando la guerra finisce, Hanni e Viktoria vengono terrorizzate nella loro casa da un soldato russo. A causa del suo travestimento, Hanni non riesce a convincere il soldato di essere ebrea e lui minaccia di tornare quella notte. Non volendo aspettare le truppe russe, le due donne fanno le valigie e fuggono.

Eugen Friede, 16 anni, vive con la madre ebrea e il patrigno non ebreo. Il ragazzo è costretto a indossare il distintivo giallo in pubblico, mentre la madre e il patrigno ne sono esenti a causa del loro matrimonio laico. Eugen viene spesso molestato dagli ufficiali tedeschi durante il tragitto da e per il lavoro, anche se di tanto in tanto alcuni sconosciuti gli dimostrano segretamente il loro sostegno infilandogli le sigarette in tasca.

Temendo per la sua incolumità, la madre e il patrigno di Eugen lo mandano a vivere da amici di famiglia, che sono comunisti. Gli amici manifestano subito la loro antipatia nei confronti di Eugen e il timore di essere scoperti, così dopo due settimane lo mandano da un'altra famiglia comunista. Eugen viene accolto dalla famiglia Horn, che lo tratta bene. Eugen sviluppa anche un'attrazione per la loro figlia adolescente. Rimane con gli Horn per qualche tempo.

Un giorno, la signora Horn rivela per sbaglio al macellaio locale che sta ospitando un ebreo. Poiché la casa non è più un nascondiglio sicuro, Eugen viene mandato a vivere con Hans Winkler e la sua famiglia. Fa amicizia con il loro figlio adolescente, Horst, e i Winkler permettono al ragazzo di indossare l'uniforme della Gioventù Hitleriana di Horst ogni volta che deve lasciare l'appartamento. Inoltre, i genitori fingono alla figlia undicenne Ruth che Eugen sia suo cugino. In seguito, la bambina mette in dubbio la loro relazione e chiede di sapere chi sia. Dopo qualche tempo, la signora Winkler decide di dire alla figlia la verità, nonostante il rischio che Ruth possa tradire la sua famiglia. Fortunatamente, Ruth accetta di tenere Eugen al sicuro.

Qualche tempo dopo, i Winkler accolgono Werner Scharff e la sua ragazza, Fancia Grün, entrambi fuggiti da Theresienstadt. Grazie al racconto della sopravvivenza di Werner, Eugen scopre per la prima volta "cosa facevano agli ebrei" nei campi di concentramento. Inorridito e incattivito, Eugen si unisce a Werner e ai Winkler nel loro nuovo gruppo di resistenza, la Comunità per la Pace e lo Sviluppo. Producono volantini che denunciano il partito nazista e affermano che la Germania sta perdendo la guerra; i volantini vengono distribuiti nelle cassette della posta di tutta la città.

Successivamente, Eugen soggiorna con i suoi genitori in una mansarda che Hans ha trovato per loro. Purtroppo Hans e Werner vengono traditi e arrestati e la Gestapo arriva presto per arrestare la famiglia Friede. Eugen viene trattenuto in un centro di deportazione, in attesa di un processo che incrimini i Winkler. La madre di Eugen viene mandata a Theresienstadt e il patrigno si suicida la notte del loro arresto.

Eugen viene poi rinchiuso in una prigione insieme ad altri ebrei imprigionati e vi trascorre un lungo periodo di tempo incerto. Un giorno, senza spiegazioni, un ufficiale tedesco entra e gli permette di uscire. Una volta uscito, Eugen scopre che è il 23 aprile 1945, giorno del suo 19° compleanno. Si nasconde per altri due giorni fino all'arrivo dell'esercito russo.

Ruth Arndt, 20 anni, e suo fratello Jochen convincono i loro genitori a unirsi a loro per nascondersi. Vengono aiutati dalla famiglia Gehre, che è in debito con il padre di Ruth, un medico che aveva salvato la vita della figlia. La famiglia Arndt viene inizialmente nascosta in residenze diverse, ma presto si riunisce a casa di un altro ex paziente, che nasconde anche la fidanzata di Jochen, Ellen, e un altro uomo di nome Bruno Gumpel, a cui Ruth si affeziona. Il loro nascondiglio viene poi compromesso quando un impiegato dell'Ufficio per i Danni da Bomba entra in casa per verificare le dimensioni dell'appartamento, in base all'ordine che i cittadini con grandi residenze devono accogliere le persone le cui case sono state distrutte dalla guerra. La famiglia Arndt si separa di nuovo e Bruno è scomparso.

Ruth ed Ellen vengono collocate insieme in un'altra casa. Annoiate di essere confinate, si vestono come vedove di guerra e vanno al cinema. Le donne vengono notate per il loro abbigliamento, ma non vengono mai interrogate dal pubblico. Al ritorno dal cinema, Ellen viene riconosciuta da Stella, un'ex collega. Le due donne fuggono nel loro nascondiglio mentre Ellen spiega a Ruth che Stella era stata ricattata per diventare un'informatrice; la Gestapo aveva promesso di non deportare la sua famiglia in cambio della sua denuncia degli ebrei clandestini. Sfortunatamente, in seguito non mantengono la promessa e la famiglia di Stella viene uccisa a Theresienstadt.

In seguito, Ruth ed Ellen trovano lavoro come domestiche conviventi nella casa di un alto ufficiale nazista. Egli è a conoscenza della loro eredità e le protegge, fornendo loro anche cibo in abbondanza. Nel giugno del 1943, Berlino viene dichiarata "libera dagli ebrei". Le donne sfruttano questa informazione a loro vantaggio ogni volta che le persone mettono in dubbio il loro aspetto.

Nel febbraio del 1944, a Berlino inizia un bombardamento. Ruth lascia bruscamente il suo lavoro per raggiungere la sua famiglia, che si nasconde in una fabbrica. Sono felicissimi quando Bruno ritorna improvvisamente, aiutato dai Gehres.

Mentre i bombardamenti continuano fino al 1945, le donne della famiglia rimangono in un rifugio antiatomico con altre donne sfollate; gli uomini si nascondono nella vicina cantina del carbone. Quando è il turno di Ruth di uscire per raccogliere l'acqua, si accorge dell'arrivo dei soldati russi e corre eccitata a dire a tutti che la guerra è finita. Jochen e Bruno escono dalla carbonaia e vengono notati da due soldati russi vendicativi, che pensano che siano di etnia tedesca. Gli uomini protestano di essere ebrei, ma non vengono creduti. Uno dei soldati russi ordina loro di recitare lo Shema Yisrael se sono davvero ebrei, minacciando di giustiziarli se falliscono. Jochen e Bruno recitano perfettamente la preghiera, stupendo il soldato. Abbassa il fucile e abbraccia in lacrime i sopravvissuti, rivelando che anche lui è ebreo. È sollevato dal fatto che Hitler non sia riuscito a uccidere tutti gli ebrei tedeschi.

L'epilogo afferma che dei 7.000 ebrei nascosti a Berlino, 1.500 sono sopravvissuti. Molti di coloro che hanno aiutato i sopravvissuti sono stati nominati "Giusti tra le Nazioni" da Yad Vashem, un istituto israeliano di commemorazione ufficiale, un onore per coloro che hanno rischiato la vita per salvare gli ebrei. Tra coloro che sono stati onorati come "Giusti" ci sono Anni e Max Gehre, Max e Clara Köhler, Hans e Frida Winkler, Elfriede e Grete Most, Viktoria Kolzer e Helene Jacobs.

Cioma Schönhaus ha attraversato con successo il confine svizzero in bicicletta. Ebbe quattro figli e rimase in Svizzera fino alla sua morte, avvenuta nel settembre 2015. Hanni Lévy fu identificata da un parente che la portò a Parigi nel 1946, dove visse fino alla sua morte nel 2019. Era diventata bisnonna di una famiglia numerosa. Eugen Friede è sopravvissuto alla guerra ed è emigrato in Canada, ma in seguito è tornato in Germania. Fino al 2018 ha vissuto felicemente a nord-ovest di Francoforte come bisnonno. Ruth sposò Bruno Gumpel nel settembre del 1945 ed emigrò negli Stati Uniti. Ebbero due figli e cinque nipoti prima della sua scomparsa a San Francisco nel 2012.

Tipologia

Film

Durata

78 minuti

Regista

Claus Räfle

Cast

Aaron Altaras Alice Dwyer Andreas Schmidt Florian Lukas Laila Maria Witt Maren Eggert Max Mauff Robert Hunger-Bühler Ruby O. Fee Sergej Moya Steffi Kühnert Victoria Schulz

Caratteristiche

Film Corale Storico Seconda guerra mondiale Tesori nascosti Berlino Dramma Sulla sopravvivenza Tedesco

Audio

Inglese

Sottotitoli

Tedesco Greco Inglese Francese Croato Italiano
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