La storia del cuore e della liberazione di un giovane uomo a Napoli, in Italia. Siamo negli anni '80 e il diciassettenne Fabietto Schisa è un adolescente italiano un po' goffo che sta lottando per trovare il suo posto, ma trova la gioia in una famiglia straordinaria che ama la vita, assapora le marachelle e prova un profondo piacere nell'intromettersi nelle complicate relazioni degli altri. Poi arrivano un paio di eventi che cambiano tutto. Uno è l'arrivo trionfale a Napoli di una leggenda dello sport: l'idolo del calcio Maradona, che fa provare a Fabietto, e a tutta la città, un orgoglio che un tempo sembrava impossibile. L'altro è un incidente inconcepibile che farà crollare il mondo di Fabietto, mettendo in moto il suo futuro. Apparentemente salvato da Maradona, toccato dal caso o dalla mano di Dio, Fabietto lotta con la natura del destino, la confusione della perdita e l'inebriante libertà di essere vivo. Nel suo film più commovente e personale, Sorrentino accompagna il pubblico in un viaggio sensoriale ricco di contrasti tra tragedia e commedia, amore e desiderio, assurdità e bellezza, mentre Fabietto trova l'unica via d'uscita dalla catastrofe totale attraverso la propria immaginazione.
Ha concorso per il Leone d'Oro alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Gran Premio della Giuria e dove Filippo Scotti ha ricevuto il Premio Marcello Mastroianni. È stato distribuito in una versione limitata il 24 novembre 2021, seguita dallo streaming su Netflix il 15 dicembre 2021. È stato nominato come miglior film internazionale alla 94ª edizione degli Academy Awards.
Negli anni '80, il giovane Fabietto vive a Napoli con il padre Saverio Schisa e la madre Maria Schisa. Non ha molti amici né un'amante e vuole studiare filosofia all'università. Per il momento, ascolta soprattutto musica e guarda Diego Maradona giocare per la sua squadra del cuore, il Napoli. Suo fratello Marchino lo accompagna ai provini di recitazione e simpatizza con il suo affetto per la zia Patrizia, che ha problemi emotivi. Poi la tragedia colpisce la famiglia Schisa e Fabietto diventa maggiorenne in modo crudele e brutale.