Ambientata in due mondi paralleli, la serie segue l'imperatore Lee Gon del Regno di Corea, che scopre l'accesso a una realtà alternativa dopo aver attraversato una mitica porta aperta dal suo prozio, Lee Lim, in cui la Repubblica di Corea esiste al posto del Regno e si mette in viaggio per porre fine alle atrocità di Lee Lim e recuperare l'altra metà del Manpasikjeok usato come portale tra i due mondi.
Considerata una delle serie più attese della prima metà del 2020 grazie al cast, allo sceneggiatore, all'ampia pubblicità e al budget di produzione, la serie ha stabilito il record di ascolti per la prima del drama del venerdì-sabato 2020 della SBS. Ha inoltre mantenuto il primo posto nella classifica settimanale dei drama di Wavve per otto settimane consecutive ed è stata inserita nella lista delle serie drama coreane più popolari su Netflix in India, Malesia, Filippine e Singapore e tra le prime due negli Stati Uniti. La serie ha ricevuto recensioni contrastanti e ascolti televisivi nazionali inferiori alle aspettative negli episodi successivi, con i media che hanno attribuito la causa alla concorrenza delle piattaforme di streaming e alle critiche alla sceneggiatura, alla produzione e alle varie controversie.
Lee Gon, un moderno imperatore del Regno di Corea, tenta di attraversare la barriera in una realtà alternativa in cui la Repubblica di Corea esiste al posto del Regno. Si imbatte nel detective Jung Tae-eul, che riconosce grazie a una carta d'identità ottenuta durante la svolta della sua infanzia: l'assassinio di suo padre. Il prozio di Lee Gon, Lee Lim, che ha assassinato il precedente re, Lee Ho (il padre di Lee Gon), si nasconde e mette insieme degli eserciti mentre fa la spola tra i due mondi paralleli.