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Il quindicenne Cole viene da Detroit e si mette sempre nei guai a scuola, così sua madre lo porta a Filadelfia per andare a vivere con il suo estraneo padre, Harp. Lasciandolo nell'isolato di North Philadelphia, Harp se ne va rapidamente. Una vicina, Nessie, riconosce Cole e gli dice che suo padre è alle scuderie.

Quando Harp lo porta in casa, Cole trova un cavallo in piedi nel soggiorno e il frigorifero e gli armadietti vuoti. Dice che resterà solo una notte. Il giorno dopo, mentre cerca di chiamare la mamma, incontra il cugino più grande, Smush, che lo accompagna in giro e gli procura del cibo. I due restano fuori tutta la notte. Quando Smush accompagna Cole da Harp la mattina dopo, Harp non lo fa entrare perché Cole ha frequentato Smush, uno spacciatore. Cole si rifiuta di accettare le regole di Harp, si allontana e chiede a vari vicini, tra cui Nessie, se può stare a casa loro. La risposta è sempre no. Finisce per strisciare attraverso una finestra e si ritrova faccia a faccia con un cavallo. All'inizio è terrorizzato, ma presto si rende conto che il cavallo non ha intenzione di fargli del male.

La mattina dopo, Nessie trova Cole addormentato nella stalla con il cavallo vicino. Si scopre che il cavallo con cui ha dormito, Boo, ha la reputazione di non permettere a nessuno di avvicinarsi a lui. Nessuno è riuscito a domarlo, anzi, avrebbe potuto ucciderlo. Invece, gli ha permesso di passare la notte nella stalla con lui.

Cole dice agli altri cavalieri che vuole imparare a cavalcare e gli viene detto che prima deve aiutare con i lavori di scuderia. Trascorre la giornata imparando a spalare efficacemente il letame sotto le istruzioni di Paris, un cavaliere che usa una sedia a rotelle. Continua a trascorrere del tempo nelle scuderie e, di nascosto, anche con Smush. In seguito Harp ha una sorpresa per Paris: una sella che permette a Paris di cavalcare il suo cavallo.

Cole si arrabbia e torna da Harp. Harp lo trova lì e i due litigano: Cole ritiene che Harp dia amore a tutti tranne che a lui. Harp gli dice che anche lui spacciava e che è andato in prigione prima che Cole nascesse. Harp dice a Cole di avergli dato il nome del musicista jazz John Coltrane, un altro filadelfiano cresciuto senza padre, perché voleva che anche suo figlio potesse avere successo.

Anche Smush era un cavaliere, ma ha iniziato a spacciare droga per mettere da parte i soldi necessari a comprare un ranch nel West. Una notte Boo si libera e i cavalieri lo trovano in un campo. Lo circondano, ma Harp dice a Cole che è l'unico in grado di calmare Boo. Cole si avvicina con titubanza e riesce a tirare le redini a Boo e a montarlo.

Smush e Cole organizzano un affare di droga che va male e un altro spacciatore cerca di rapire Smush. I poliziotti appaiono e inseguono Smush e Cole, ma i due riescono a fuggire. Smush dice che hanno quasi abbastanza soldi per trasferirsi nel West, ma Cole dice di aver chiuso con quella vita. Alle scuderie, la Protezione Animali è arrivata per sequestrare tutti i cavalli a causa delle lamentele dei vicini. Harp dice che non possono fare nulla e Cole gli dà del codardo. Cole ritrova Smush e i due si dedicano a un altro affare di droga. Smush viene colpito a morte da un ragazzo in bicicletta e Cole scappa.

Harp cerca Cole e alla fine lo trova nascosto nelle stalle. Lavando il sangue dalle mani di Cole, gli dice che Smush ha bisogno di una commemorazione adeguata. Quella notte si introducono nelle stalle comunali e liberano i cavalli. Tutti cavalcano lentamente attraverso il quartiere fino al cimitero, dove Cole mette gli stivali da cowboy di Smush sulla sua tomba e poi sale in groppa al suo cavallo per la prima volta.

Poco dopo, tutti assistono alla demolizione delle scuderie, ma Harp dice che continueranno a cavalcare anche senza le loro scuderie. La madre di Cole torna a Philadelphia e Harp la ringrazia per aver mandato Cole a vivere con lui.